Ostia, assalto senza regole: nessuno fa rispettare i divieti (VIDEO)

Auto parcheggiate dove è vietato, camper in sosta da mesi, tende sulle spiagge, giardini calpestati e coperti di coriandoli: Ostia è allo sbando

Assalto al mare in una domenica assolata. Fortunatamente per l’economia locale, ieri si è ripetuta una domenica di grandi folle che si sono riversate a Ostia e dintorni per un pranzo in riva al mare, un krapfen bollente o una semplice passeggiata. Grandi affari per i negozianti del posto ma anche grande anarchia sulle strade e nei giardini pubblici con auto in sosta vietata e aiuole calpestate senza ritegno.

Auto parcheggiate dove è vietato, camper in sosta da mesi, tende sulle spiagge, giardini calpestati e coperti di coriandoli: Ostia è allo sbando

Chi governa il rispetto della città? La domanda non è peregrina viste le ferite che Ostia riporta ad ogni weekend di assalto da parte dei romani. Diciamolo subito: quello è un turismo mordi e fuggi. Non si tratta di ricchi villeggianti che soggiornano più giorni portando valuta preziosa ma è pur sempre una presenza di massa che rallegra le casse, soprattutto di chi fa ristorazione e bar.

A tutto questo, però, c’è un risvolto della medaglia: l’inciviltà diffusa che si traduce in disagi e danni importanti, spesso a scapito proprio del turismo di qualità. Il visitatore straniero che si imbatte in questa anarchia, in questo disprezzo delle regole, in questa caotica marmaglia, finisce con il criticare il tipo di accoglienza, perdendo di vista i punti di forza e le potenzialità del litorale romano.

Sosta selvaggia

Al di là dei pure disagevoli incidenti che spesso paralizzano i collegamenti con Roma, come i tamponamenti della Colombo o il blocco della ferrovia Roma-Lido, ad ogni weekend assolato il sistema della mobilità a Ostia va in tilt. Colpa anche dell’assoluta mancanza di rispetto dei divieti di sosta, soprattutto sul lungomare, che vanno a intasare la circolazione.

Da anni la Polizia locale insieme con il X Municipio hanno deciso che non si può parcheggiare sulla corsia lato mare di lungomare Paolo Toscanelli tra gli incroci con via Giuliano da Sangallo e via Aldobrandini e tra piazzale dei Ravennati e via dei Navicellari. Eppure ogni giorno, fine-settimana inclusi, a ridosso del marciapiedi di quei tratti di lungomare, vige una sosta selvaggia mai contrastata dagli stessi agenti della polizia locale.

Situazione ancora più grave quella documentata dal video inserito in questa pagina, che si verifica il piazzale Magellano. Nelle giornate più assolate c’è una fila di 200 metri e oltre di macchine parcheggiate a ridosso del cordolo della pista ciclabile, nonostante sia vietato. A risentirne, ovviamente, sono non solo la mobilità ma anche la sicurezza perché di fatto viene oscurato l’attraversamento pedonale su quel lato di lungomare.

Piazza Sirio e i camper

Uno sfogo alle esigenze degli automobilisti in cerca di un parcheggio a ridosso del lungomare potrebbe essere costituito da piazza Sirio. Se non fosse che quello spazio è occupato permanentemente da senza fissa dimora che hanno eletto a loro alloggio di fortuna camper e roulotte.

Al X Municipio gli amministratori sono consapevoli del problema e, infatti, a ogni cambio di stagione ritorna la promessa di voler sgomberare l’area per riservarla al servizio degli automobilisti a caccia di posto a ridosso della spiaggia. Tre anni fa venne disposta la sosta con disco orario ma il provvedimento non è mai entrato in funzione. Recentemente la sosta a disco oraria è stata riservata solo a quattro stalli.

Resta il fatto che decine di parcheggi non sono fruibili dai gitanti del weekend.

Le tende sull’arenile

La passeggiata sulla spiaggia per molti visitatori di Ostia svela angoli di degrado assoluto e incontrastato da mesi. Si tratta degli accampamenti sorti a ridosso di quella che eufemisticamente l’amministrazione a guida M5S aveva denominato “Spiaggia degli sposi”, dietro l’ex Ufficio tecnico in lungomare Paolo Toscanelli e della tendopoli abitata dagli occupanti dei gabinetti appena ristrutturati in piazza Scipione l’Africano.

Siamo solidali con chi una casa non ce l’ha e deve trovarsi un alloggio di fortuna ma non possiamo esprimere critiche verso un’amministrazione che non sa cogliere il valore che una spiaggia decorosa e tenuta in ordine.

Il Carnevale a ruota libera

Per sua tradizione, il Carnevale è la festa della trasgressione. Bambini e adulti sono autorizzati a “trasgredire” ma questo si intende in particolare nell’assumere una maschera, fingersi altro attraverso il travestimento. Tutto questo in un quadro di civiltà e rispetto verso il prossimo e verso il bene comune.

Sarà forse questo malinteso senso di trasgressione che come ogni anno di questi tempi i già malridotti giardini dii piazza Anco Marzio e del Pontile, notoriamente Centro Storico di Ostia, sono presi d’assalto non solo da bambini festanti ma anche da genitori noncuranti di trovarsi su uno spazio “verde” e per questo interdetto al pubblico.

La richiesta di coriandoli e stelle filanti, poi, va ad alimentare il commercio abusivo da parte di ambulanti asiatici a danno dei negozianti oltre che dell’ambiente.

In tutto questo, dove sono le autorità? Almeno finora non si sono viste, né in divisa né con il pennacchio da politico in testa.