In rosso pompeiano e snodati: Roma presenta i 121 tram nuovi. In consegna dal 2025

Il primo tram verrà consegnato entro 18 mesi, in pieno Giubileo. L'identikit dei nuovi convogli

Il prototipo dei nuovi tram

L’acquisto dei 121 nuovi tram diventa realtà. Siglato l’investimento, a Roma non resta che attendere le consegne.

Il primo tram verrà consegnato entro 18 mesi, in pieno Giubileo. L’identikit dei nuovi convogli

Il contratto con la Caf, la società spagnola di costruttori che ha vinto la gara, una delle quattro aziende leader mondiali del settore, è stato siglato qualche giorno fa.

Secondo il Campidoglio ora non resta che attendere le consegne che cominceranno durante il Giubileo, nel 2025.

L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e Atac attendevano solo il pronunciamento del Tar del Lazio che, il 5 dicembre, non ha concesso la sospensiva alla terza e alla quarta classificata nel bando che avevano proposto ricorso.

I nuovi tram sono bidirezionali e costeranno 494 milioni di euro. Verranno acquistati coi fondi derivanti sia dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che dal Pnrr nell’ambito delle nuove tramvie.

I tempi: il primo convoglio arriverà entro 18 mesi dalla firma dei contratti, quindi nel giugno 2025. Verranno impiegati su tutte le linee, anche le nuove in costruzione.

L’identikit dei tram

I 121 nuovi tram saranno bidirezionali, tecnologici, e della lunghezza di 33.5 metri. La livrea è rossa, rosso pompeiano.

Verranno impiegati su tutte le linee e saranno in grado di trasportare 215 passeggeri di cui 68 sedute e 2 persone con disabilità, che potranno anche fruire di pedane per salire a bordo.

Saranno dotati anche di batterie per affrontare tratti senza linea elettrica e di pantografo semovente.

Andiamo avanti con il rilancio del trasporto pubblico nel segno dell’efficienza e della sostenibilità”, dice il sindaco Roberto Gualtieri

Le caratteristiche

Quaranta su 121 hanno il pantografo fisso (ciò che prende energia tramite contatto) e sostituiranno i vecchi Stanga (con 70 anni di corse alle spalle) sulle linee già esistenti: 6 dei vecchi invece verranno restaurati con le vecchie panche in legno per l’archeotram e un settimo nel museo.

Altri 81 hanno sia la batteria che il pantografo per essere adatti alle nuove linee, visto che in alcuni tratti la sovrintendenza ha detto “no” alla linea aerea. Il peso varia in base alla batteria: quelli che l’avranno sono pesanti 12 tonnellate, senza invece ‘solo’ 10. Sono tutti a 5 casse e con carrello flottante che può girare, assicurando una migliore capacità di rotazione. Una differenza rispetto agli Stanga che avevano solo 2 snodi.

Rossi e snodati. Eccoli, i bellissimi nuovi convogli tranviari di Roma che, dopo tanta fatica e il tanto lavoro portato avanti in questi anni da parte del Dipartimento Mobilità e da Atac per arrivare alla stipula del contratto finale, Caf ha iniziato a realizzare e che arriveranno nel 2025”, dice l’assessore Patané.

Per l’assessore i nuovi tram sono un ritrovato moderno della tecnologia tranviaria. Consentiranno di sostituire gli storici Stanga (6 dei quali verranno ristrutturati per servire l’archeotram e uno andrà in museo) e di servire le nuove linee in realizzazione.

La gara

L’offerta della società CAF ha ribassato di oltre il 10 per cento l’importo a base di gara, migliorando anche i tempi delle consegne.

Si tratta di una delle gare più rilevanti mai bandite in Europa per questa tipologia di mezzi: la commissione di gara era composta da professionisti esperti e specialisti interni ad Atac.

Gli atti di gara e la proposta di aggiudicazione sono stati verificati preventivamente, con parere positivo, da parte della Autorità Nazionale Anticorruzione.