Carta Dedicata a Te, arriva la proroga: a chi spetta e come fare domanda: tutte le informazioni

Dal 15 dicembre ammesse anche spese per carburanti e trasporto pubblico

Carta Dedicata a Te
Carta Acquisti - canaledieci.it

Torna la Carta ‘Dedicata a te’. Chi non era riuscito a ritirarla e attivarla entro il 15 settembre, potrà farlo a partire dal 15 dicembre 2023. Il Governo ha deciso di dare la possibilità a più di 100mila aventi diritto rimasti fuori dal beneficio. Al vecchio importo si aggiungerà ora un bonus carburante. Nell’articolo tutte le informazioni e come fare domanda.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Mef e con il Masaf, ha emanato il decreto che reca le disposizioni attuative ed applicative della social card.

Gli aventi diritto che non erano riusciti a ritirare la carta o ad accedere alla misura nei tempi previsti potranno attivare la carta “Dedicata a te” e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, a cui si aggiungono ulteriori 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari di prima necessità o di carburante, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.

Dal 15 dicembre le carte già distribuite verranno ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto.

Come funziona la carta “Dedicata a te”

La carta è stata introdotta per supportare le famiglie a basso reddito nell’acquisto di beni alimentari. Finora ammontava a 382,50 euro. Con la nuova tranche in arrivo dal 15 dicembre il tesoretto aumenterà di 77,20 euro (per un totale di 459,70 euro.)

Carta Dedicata a Te Info
Carta Dedicata a Te – canaledieci.it

I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

I componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.