Roma, soffiafoglie elettrici a lavoro in piena notte: cittadini infuriati con gli operatori ecologici (VIDEO)

E' caos per il piano di pulizia notturna nelle strade della Capitale: fioccano le segnalazioni di cittadini svegliati dal frastuono dei soffioni spazza foglie

Dal Tufello a Val Melaina e fino a Piazza Re di Roma, il litemotiv di questi giorni in alcuni quartieri della Capitale è sempre lo stesso, e cioè che “non si dorme”, soprattutto dalla mezzanotte alle 2,00, per i nuovi e assurdi orari di servizio degli operatori ecologici, che proprio in questa fascia oraria hanno preso ad usare il marchingegno più rumoroso che la storia ricordi, il soffione aspiratore del fogliame.

Il risultato è per ora solo una sequela di segnalazioni da parte dei cittadini, legittimamente infuriati per il caos del piano di pulizie notturno, che spezza da giorni il sonno dei residenti di almeno tre quartieri, dove tra le varie, vivono migliaia di persone anziane a disabili.

E’ caos per il piano di pulizia notturna nelle strade della Capitale: fioccano le segnalazioni di cittadini svegliati dal frastuono dei soffioni spazza foglie

Aveva ragione quel qualcuno quando sosteneva che l’importanza del sonno la comprendiamo quando viene a mancare, se poi a sottrarci il sacrosanto diritto al riposo è addirittura un servizio pubblico, i contorni della questione che si sta verificando in diversi quartieri della Capitale, cambiano in modo rilevante.

Da giorni infatti arrivano segnalazioni continue di un disagio rumoroso e inaspettato, legato all’uso indiscriminato e notturno del soffione aspiratore per le foglie, una “fortuna” che passando dalle mani degli operatori ecologici, sta toccando un po’ a tutti i quartieri della Capitale, secondo un piano a questo punto forse programmato di tortura prefestiva, che non sta raccogliendo certo consensi.

Meno di una settimana fa applaudivamo alla decisione del rafforzamento del servizio di pulizie cittadino sul fronte cestini e strade, ma forse perché ignoravamo quello che avrebbe comportato.

Nel corso dei giorni i quartieri intanto sono aumentati segno che il tour di questa nuova rassegna sonora non è finito. Se escludiamo Prati, Tufello, Val Melaina e Piazza Re di Roma tra i quartieri già spazzati male con il soffione, nella lista dei quartieri romani ne rimangono ancora parecchi fino a Capodanno.

L’assurdo poi dopo il sacrificio di dover sopportare quel frastuono, è che dopo la brutta sveglia notturna che supera la barriera del suono e della tolleranza umana, non si può sperare nemmeno di avere le strade pulite sotto casa.

Dopo la soffiata di due ore infatti – e lo documentano altre foto di reporter cittadini -, le foglie cambiano solo posizione, finendo peraltro per sommergere moto e motorini, per un lavoro fatto a metà nell’attesa vana che qualcuno venga a ritirare i numerosi mucchi.

Mentre intere palazzine si stanno organizzando con una controffensiva di denunce, è intanto auspicabile che il piano pulizia corregga il tiro o prenda quantomeno a comunicare gli interventi notturni, così come la macchina della disinfestazione anti-zanzare “docet”, fa da sempre.