Roma, arrestata nonna pusher: spacciava in casa

Oltre alla nonna pusher, in una seconda operazione, sorprese a spacciare mamma e figlia

Foto non collagata ai fatti

Arrestata a Roma una nonna pusher. Arrotondava la pensione con lo smercio, al dettaglio, di cocaina. A far scattare le manette per la donna, 65 anni, gli agenti di Polizia del VI distretto Casilino.

Oltre alla nonna pusher, in una seconda operazione, sorprese a spacciare mamma e figlia

I poliziotti aveva fiutato che nell’appartamento della 65enne in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca, c’era un via vai sospetto. Fingendo di dover notificare un atto sono riusciti ad entrare nell’abitazione.

Lì la conferma: in una borsa appesa all’armadio hanno trovato 97 grammi di cocaina, bilancini di precisone e un taccuino con le annotazioni dello smercio.

Alla fine degli accertamenti la donna è stata arrestata. Il giudice ne ha disposto i domiciliari.

Madre e figlia pusher

Nello stesso quartiere, gli stessi agenti hanno arrestato altre due donne, madre e figlia, 55 anni e 20 anni.

Stavolta il blitz in via Paolo Ferdinando Quaglia, la via teatro dove a settembre è stato freddato a colpi di pistola il noleggiatore d’auto Daniele Di Giacomo.

Le due pusher vendevano cocaina tra i palazzoni della strada, nei parcheggi e in un parco nelle vicinanze.

Una volta fermate sono state trovate in possesso di 29 involucri di cocaina e circa 1000 euro in contanti.

Mamma e figlia dopo l’arresto sono state rimesse in libertà con l’obbligo di firma giornaliero in caserma.

Spaccio al pub, titolare in manette

In via Leonida Tonelli, a Tor Pagnotta, è finito in manette un 38enne: nel blister di un medicinale, nascosto nel borsello, teneva 13 involucri di cocaina. In casa recuperata altra droga: 8 etti tra hashish e cocaina. Riceveva le ordinazioni su app.

Sempre gli agenti di polizia, stavolta del commissariato Esquilino, hanno tratto in arresto un 31enne proprietario di un pub: tra l’abitazione, in zona Regina Margherita, e il suo locale, in via Savoia, al Salario, è stato recuperato mezzo chilo di stupefacenti: oltre a cocaina e hashish anche ecstasy e ketamina.