Roma, il trapper Gallagher arrestato per maltrattamenti

Per il trapper disposti gli arresti domiciliari: scenate e botte alla ex

Il trapper Gallagher

Nuovi guai con la giustizia per il trapper romano Gallagher. Ieri è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Calci alla schiena e spintoni contro un termosifone mentre la vittima, la sua ex compagna, era in stato di gravidanza del figlio.

Per il trapper disposti gli arresti domiciliari: scenate e botte alla ex

Schiaffi, minacce e scenate che si sarebbero susseguite per quasi tre ani dal 2021 al 2023, in buona parte nel loro appartamento di Vigna Stelluti.

A firmare la misura cautelare agli arresti domiciliari il giudice per le indagini prelininari di Roma, Livio Sabatini.

La condotta e l’alterazione psicofisica dell’indagato – ha motivato l’ordinanza giudice – rendono del tutto probabile la reiterazione di tali condotte nei confronti della ex convivente così come desumibile dalle modalità dei suoi comportamenti e dall’indole caratteriale violenta e dedita al consumo di droghe“.

L’indole ritenuta violenta

Le accuse saranno ridimensionate, anche perché quanto denunciato andrà vagliato con attenzione”, sostiene l’avvocato Gian Maria Nicotera, legale del trapper.

Attualmente il trapper – noto per i suoi eccessi – era libero, ma non è la prima volta che si caccia nei guai. Nel novembre del 2019 è stato arrestato con l’accusa di aver rapinato tre fan dopo che gli avevano chiesto un selfie. Una bravata che gli è costata la condanna a 1 anno e 2 mesi di carcere.

Solito a ogni tipo di esuberanza si è ritrovato anche al centro di ritorsioni, come nel raid di una banda rivale che nel marzo 2020 fece irruzione nel suo studio di registrazione. Le immagini del pestaggio finiscono sul web, mentre gli assalitori vengono arrestati mesi dopo.

A dicembre dovrà presentarsi a piazzale Clodio anche per un’altra accusa:  ha sottratto il furgone ad un corriere che stava consegnando la merce. Con quel mezzo Gallagher ha girato un video e quello “scherzo” è costato caro al dipendente della società di spedizioni, licenziato dal datore di lavoro.