Roma, operazioni anti borseggio dei carabinieri: 9 arresti recuperati medicine salvavita e cellulari

Nuova vasta attività anti borseggio da parte dei militari dell’Arma nei quartieri e nelle stazioni della metropolitana più frequentate dai turisti

Arresti a raffica nel centro di Roma dove i carabinieri hanno attivato capillari operazioni anti borseggio a protezione dei numerosi turisti che, nelle zone centrali di Roma, restano, con una certa frequenza, vittime di furti con destrezza perpetrati da cittadini di varie nazionalità. Recuperati effetti personali e danaro ma anche importanti medicinali salvavita come quelli sottratti da due cittadini romeni di 20 e 23 anni bloccati dai carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia dopo aver sottratto a una turista italiana una pochette contenente farmaci essenziali di cui aveva bisogno. Borsetta che conteneva, tra l’altro, anche carte di credito e documenti.

Nuova vasta attività anti borseggio da parte dei militari dell’Arma nei quartieri e nelle stazioni della metropolitana più frequentate dai turisti

L’azione di vigilanza dei militari dell’Arma si è svolta anche all’interno della stazione metropolitana di Repubblica dove i carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno colto in flagranza di reato per il furto del portafogli appartenente a una turista francese una giovane 18enne di etnia rom in stato interessante e, probabilmente, utilizzata per compiere questo genere di attività proprio per il fatto di trovarsi in una condizione incompatibile con la custodia cautelare in carcere.

Arresto fotocopia anche nella fermata della metro A di Spagna a carico di un cittadino cubano 36enne che si era impossessato di un cellulare custodito da un turista americano nel taschino della propria camicia. L’uomo che, nel tentativo di sottrarsi all’identificazione ha spintonato e offeso i carabinieri, è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

Nella stessa stazione sono poi intervenuti i carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea che hanno ammanettato un cittadino cileno di 31 anni, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Roma, e che è stato sorpreso aver alleggerito una turista italiana di telefono cellulare e portafogli.

Stazione che vai scippatore che trovi. I carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno, infatti, tratto in arresto due cittadini sudamericani, un cubano di 34 anni e un cileno di 46 che erano incappati in un controllo nel corso del quale sono stati trovati in possesso di carte di credito e documenti rubati, di proprietà di un’ignara cittadina francese poi rintracciata. Gli effetti personali le sono stati riconsegnati mentre i due indagati sono stati condotti in caserma.

Tutti gli arresti eseguiti dai militari dell’Arma sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria

Nell’ambito dell’operazione antiborseggio è inoltre finito un cittadino romeno di 32 anni che è stato sorpreso nella fermata della metro A Colosseo dai militari della Stazione di Roma Viale Eritrea dopo aver rubato il telefonino di un turista proveniente dalla Nuova Zelanda. Di nazionalità austriaca invece è, invece, la vittima del furto del portafoglio subito a opera di un cittadino cubano di 40enne che è stato portato in caserma dai carabinieri della Stazione di Roma Salaria subito dopo essersi impossessato del portafogli di un turista austriaco.

Tutte le persone vittime dei borseggi che hanno imperversato nei quartieri e nelle stazioni metropolitane più frequentate dai turisti anche nelle ultime ore, hanno sporto denuncia contro gli autori del reato e i cui arresti sono stati tutti convalidati dal Tribunale di Roma.

Va sempre ricordato che le persone denunciate, indiziate di reato o indagate devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.