Utilizzano un centro di spedizione per inviare pacchi contenenti droga: il mittente fittizio, l’indirizzo inesistente. Arrestati dalla Polizia di Stato una coppia di pusher romani – 38 anni lui e 22 lei – che spediva all’ingrosso stupefacenti.
La droga veniva spedita in pacchi con mittente inesistente: in manette una coppia di romani
L’operazione ha permesso il recupero di 60 chili di droga e una pistola 7.65 con 50 cartucce.
A insospettire gli agenti del commissariato Appio i movimenti sospetti del 38enne.
Uscito da casa, nel quartiere Tuscolano, a bordo della sua Mini, era solito recarsi presso dei box siti in zona Romanina indossando sempre a tracolla uno zaino di colore giallo.
Probabilmente nei box prelevava lo stupefacente che poi, a casa, sistemava nei pacchi da spedire.
Durante un appostamento l’uomo è stato seguito fino a un centro di spedizioni dove ha consegnato 5 pacchi sigillati e gli indirizzi stampati. Nei pacchi c’era quasi un chilo e mezzo di hashish. Per gli agenti la prova che stavano sulla pista giusta.
Le perquisizioni
Una volta a casa – dove hanno trovato la compagna – i poliziotti hanno recuperato altri 14 chili di stupefacente tra hashish e marijuana, oltre alla contabilità dello smercio, il materiale per il confezionamento e quasi 4 mila euro in contanti, probabile fonte di guadagno dell’attività.
Sempre nell’abitazione sono state recuperate numerose scatole di cartone per imballaggio perfettamente corrispondenti a quelle poco prima acquisite nel centro di spedizioni e delle bombolette spray di schiuma poliuretanica per celare lo stupefacente all’interno delle stesse ed in altri 2 pacchi, pronti per essere spediti, oltre un etto e mezzo di hashish.
È stato poi perquisito anche il box in zona Romanina all’interno del quale, gli agenti hanno rinvenuto, dentro borsoni e frigoriferi, complessivamente 46 chili tra hashish e marijuana ed anche una pistola Beretta 7,65 con un caricatore rifornito di 6 colpi oltre ulteriori 44 cartucce.
Le manette sono scattate immediatamente. Per l’uomo l’autorità giudiziaria ha disposto il carcere, per la donna gli arresti domiciliari.
Un paio di giorni fa sempre la Polizia a Roma ha portato a termine un’altra importante operazione antidroga. In manette è finito un colombiano 22enne: smerciava cocaina rosa.
