Fiumicino, “Uomo armato”: scoppia il panico al centro commerciale

Il panico è scoppiato dopo il diverbio: i negozianti si sono chiusi dentro gli esercizi commerciali mentre le persone sono fuggite

Fiumicino, “Allah è grande”: scoppia il panico al centro commerciale
Le forze dell'ordine intervenute a Parco Leonardo

Momenti di panico nel centro commerciale di Parco Leonardo, dove un uomo straniero, forse di origine pakistana, ha iniziato a urlare “Sono armato”, dopo aver litigato con una guardia giurata.

Il panico è scoppiato dopo il diverbio: i negozianti si sono chiusi dentro gli esercizi commerciali mentre le persone sono fuggite

Sentendo queste parole, le numerose persone presenti, spaventate, sono immediatamente fuggite, pensando a un attentato. I negozianti, atterriti, si sono barricati all’interno degli esercizi commerciali, tirando giù le serrande.

Caos a Parco Leonardo

Tutto è nato dopo che l’uomo, già conosciuto in zona, era entrato in un negozio del centro commerciale. Lì ha avuto un diverbio con la guardia giurata, forse per un tentato furto. Lo straniero è tornato nel negozio, stavolta armato di un bastone. Ed ecco che è nata la lite, con le urla e la frase “Sono armato”, che in molti hanno sentito, scambiando per una minaccia.

La tensione dovuta al momento storico che stiamo vivendo ha generato poi il panico: nel giro di pochi minuti quello che stava accadendo si è ingigantito, con i clienti e commercianti del centro commerciale che, passandosi la voce di quanto stava accadendo, ingigantivano man mano i fatti, fino a far diventare la lite una rissa e la frase dello straniero una minaccia di far saltare il centro commerciale. Sul posto sono intervenuti tempestivamente sia i carabinieri che gli agenti della polizia di stato.

La testimonianza

Le persone scappavano da tutte le parti, ho visto delle scene incredibili”, racconta un testimone. “Io stesso mi sono lanciato sulle scale mobili per cercare di uscire nel più breve tempo possibile dal centro commerciale. Mi hanno raccontato che l’uomo avrebbe urlato ‘Allah è grande’, ma non so se sia vero”.

Infatti l’uomo, che è stato fermato, non aveva pronunciato queste parole. Ricostruita la vicenda, lo straniero è stato identificato. Indosso non aveva armi.