Omicidio stradale dell’83enne Zef Celi: indaga la Procura di Velletri. Disposta l’autopsia

Aperto il fascicolo sulla morte dell'83enne Zef Celi: era un ex generale dei Servizi Segreti. Stava attraversando in una strada illuminata quando è stato falciato

Indagini sull'omicidio stradale dell'ex generale dei Servizi Segreti - foto ufficiale

E’ stato avviato il procedimento penale per la morte di Zef Celi, il pedone di 83 anni investito lo scorso mercoledì 11 ottobre, mentre attraversava l’incrocio tra viale Roma e via Madre Teresa di Calcutta a Velletri.

I familiari della vittima vogliono chiarezza e giustizia sulla morte dell’anziano, e per questo hanno chiesto assistenza legale. L’uomo di origini albanesi, era un ex generale dei Servizi Segreti, e risiedeva nella cittadina dei Castelli da 30 anni, prima lavorando per il Ministero dell’Interno poi con la Questura di Roma.

Aperto il fascicolo sulla morte dell’83enne Zef Celi: era un ex generale dei Servizi Segreti. Stava attraversando in una strada illuminata quando è stato falciato

E’ stata iscritta nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale l’automobilista 47enne S.O., che mercoledì 11 ottobre 2023, ha investito e ucciso l’83enne Zef Celi mentre attraversava la strada.

Sulla salma dell’anziano, è stata ora disposta l’autopsia, per confermare se il decesso sia stato la conseguenza dei gravissimi traumi dell’impatto con il veicolo.

Gli esami medico legali, secondo quanto si apprende dalla nota degli esperti dello studio che ha ricevuto mandato dalla famiglia della vittima per l’assistenza legale del caso, potranno anche aiutare a ricostruire la dinamica dei fatti, che nonostante i rilievi, resta oscura per alcuni aspetti determinanti.

Avviate indagini sull’omicidio stradale: l’impatto avvenuto su una strada molto illuminata

Proprio a seconda della “lesità” infatti il magistrato dovrà quindi accertare il perché l’indagata in una “zona illuminata a giorno”, non abbia visto l’anziano che stava attraversando le strisce pedonali, ed era quasi già arrivato dall’altra parte.

I fatti

La donna a bordo della sua Volkswagen Golf, stava procedendo sul viale in direzione Roma intorno alle 19,00 quando ha travolto Zef Celi.

L’anziano, come riferisce la nota dello Studio3A-Valore, stava attraversando la strada da sinistra verso destra rispetto all’auto che lo preso in pieno, ed aveva quasi ultimato l’attraversamento prima di subite l violento impatto che lo ha ucciso.

Il prossimo mercoledì 18 ottobre, alle ore 12, sarà il medico legale dott.ssa Lucilla De Luca, a procedere all’esame e fornire i possibili immediati riscontri al pm, in attesa dell’esito complessivo.

Un step fondamentale da affrontare affinché venga fatta luce e giustizia sull’incidente. A chiederlo, i due figli dell’ottantatreenne, e che servirà a stabilire se il decesso sopraggiunto poco dopo il trasporto in ospedale dell’uomo sia collegato alle lesioni gravissima a seguito dell’impatto e poi della rovinosa caduta sull’asfalto dopo essere stato falciato dalla Golf.

E’ stata la Polizia Locale di Velletri dopo i rilievi, ad inviare la notizia di reato in Procura con l’automatica apertura di un fascicolo sulla morte per investimento di Zef Celi, una figura di spicco nel suo Paese dove era un generale dei Servizi Segreti.

Dal 1991 si era stabilito a Velletri, aveva lavorato a lungo come interprete presso il Ministero degli Interni e la Questura di Roma e svolgeva tuttora l’incarico di consigliere dell’ufficio esterno del Vaticano per due cardinali.