Roma, rissa violenta tra minorenni: in quattro non potranno più accedere alle zone della movida

Il Decreto Caivano inizia a trovare riscontro nei fatti a Trastevere: per tre minorenni e un maggiorenne coinvolti in una rissa, deciso il Daspo urbano 

Daspo minorenni per rissa a Trastevere- foto free

Rissa tra minorenni a Piazza San Cosimato. La Polizia di Stato indaga e rintraccia i responsabili del panico creato alla fine di settembre nel quartiere Trastevere. Per tutti i responsabili stabilita una pena severa dal Questore di Roma.

Il Decreto Caivano inizia a trovare riscontro nei fatti a Trastevere: per tre minorenni e un maggiorenne coinvolti in una rissa, deciso il Daspo urbano

Il recente decreto legge n. 123 del 15 settembre 2023, denominato “Decreto Caivano” con le “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile”, lascia un nuovo segno in queste ore nei quartiere della movida per eccellenza della Capitale, Trastevere.

Proprio qui lo scorso settembre quattro giovanissimi tra cui tre minorenni e un ragazzo appena maggiorenne, erano stati protagonisti di una rissa violenta che aveva creato il panico a Piazza San Cosimato, un luogo di aggregazione fin troppo spesso scenario di episodi simili.

Subito dopo il caos i quattro giovani si erano dissolti per le vie della zona ma riconosciuti dalle testimonianze, a fine settembre, a seguito dell’attività di indagine del commissariato di zona, erano stati rintracciati e tutti denunciati.

E’ stato il Questore di Roma, ora per ragioni di sicurezza dettate dalla necessità di prevenire un comportamento recidivo dei denunciati, capace di creare ulteriori disordini nella zona minacciando la sicurezza pubblica, a decidere per i severi provvedimenti applicati.

Per questo, sulla base del Decreto Caivano e dell’istruttoria della Divisione Anticrimine, ha disposto il divieto di accesso o di stazionamento nei pressi di locali dove i quattro rissosi sono stati fermati.

La misura del DACUR anche detto DASPO urbano con il divieto di accesso alle specifiche è stata disposta per tutti i coinvolti, anche se al maggiorenne è stato fatto divieto di frequentare il quartiere Trastevere per almeno due anni, mentre ai tre minorenni la zona è stata interdetta per solo anno.

Tutti comunque non potranno più accedere alla zona nelle ore serali e notturne, e ne caso debbano farlo gli è consentito esclusivamente il transito nella zona area senza la possibilità di stazionarvi.