L'auto della donna si è ribaltata, inutile il soccorso con l'eliambulanza: la 41enne è morta al San Camillo
Nuova tragedia sulla strada alle porte di Roma. Alessandra Tortomasi, 41 anni, una insegnante di origine siciliane, è morta in un incidente stradale avvenuto nel comune di Lanuvio, ai Castelli Romani.
L’incidente è avvenuto, intorno all’una di oggi, sabato 14 ottobre, in via Astura all’incrocio con via Isola della Maddalena, dove la donna alla guida di una Fiat 500 ha perso all’improvviso il controllo del veicolo. L’auto si è ribaltata più volte e la conducente è stata sbalzata fuori.
Le condizioni si sono rivelate subito drammatiche. Trasportata in elicottero al San Camillo di Roma è morta poche ore dopo.
Tutta da ricostruire la dinamica dell’incidente che sembra comunque non aver coinvolto altri mezzi. L’auto è stata posta sequestro dai carabinieri della compagnia di Velletri intervenuti per i rilievi dell’incidente.
Con l’incidente di Lanuvio salgono a 9 le vittime sulle strade di Roma e il suo hinterland in una settimana.
Un bollettino di guerra che non si arresta, da Ostia fino ai Castelli Romani passando per l’area tiburtina. Ieri si sono contate due vittime. Giacomo Pollino, 37 anni e due figli, ha perso il controllo della sua Yamaha mentre percorreva la Maremmana Inferiore, alle porte di Marcellina dove abitava.
Nelle stesse ore stessa tragedia a Valmontone. Angelo Nardecchia, 36 anni, anche lui padre di due bambini, si è schiantato con l’auto contro un albero per cause tutte da accertare.
Avevano 37 e due figli anche Maurizio Ponzo e Alessandra Corradi i due coniugi di Palestrina travolti martedì sera a Carchitti da un’auto guidata da un ubriaco. Loro sono morti sul colpo, i figli di 5 e 10 anni, estratti dalle lamiere, sono salvi per miracolo. I bambini rincasavano coi genitori dopo la cena a casa dei nonni.
Tragedia anche ad Acilia alle prime ore di venerdì 13 ottobre, dove un dipendente AMA di 65 anni è precipitato con la sua Citroen C3 nel fosso di Via di Saponara.
Si cercano, invece, ancora i testimoni per risalire al pirata della strada che ha investito il 30enne trovato riverso a terra lungo via dei Romagnoli, a Ostia Antica, all’alba di lunedì 9 ottobre; un giovane poi deceduto nelle ore successive al trasporto in ospedale.
La vittima più giovane della settimana nera Giulia Gargano, 15 anni, investita col fidanzatino mentre attraversava sulle strisce pedonali nel suo paese, Manziana.
Tra le vittime Zef Celi, un ex generale in pensione. Nato in Albania, in Italia da oltre 30 anni, aveva lavorato al ministero dell’Interno e alla questura di Roma. L’11 ottobre è stato investito a Velletri mentre aveva quasi finito di attraversare la strada. Altra automobilista indagata per omicidio stradale.
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