Incidente mortale sulla via Maremmana inferiore: muore motociclista 37enne

Precipita in un burrone e muore: indagini dei Carabinieri per accertare se nell'incidente del motociclista 37enne sia coinvolto un altro veicolo

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Immagine di repertorio.

Ieri venerdì 13 ottobre, G.P. di 37 anni ha perso la vita precipitando in un burrone mentre si trovava in sella alla sua motocicletta, sulla via Maremmana inferiore.

Sulla morte del giovane originario di Marcellina avvenuta intorno alle ore 14,00, stanno indagando i Carabinieri coordinati dalla Procura di Tivoli, per capire intanto se il motociclista è finito autonomamente nel dirupo morendo all’istante, o se nella tragedia sia coinvolto un altro veicolo poi fuggito.

Precipita in un burrone e muore: indagini dei Carabinieri per accertare se nell’incidente del motociclista 37enne sia coinvolto un altro veicolo

Nella giornata di ieri venerdì 13 ottobre, un’altra vittima della strada è morta per cause ancora sconosciute, precipitando in un burrone.

Dopo la tragedia che alle prime ore del giorno nella zona del litorale romano, ha tolto la vita ad un uomo di 65 anni, caduto con l’auto in un canale, nel primo pomeriggio intorno alle 14,00, a perdere la vita è stato un 37enne, che si trovava a bordo della sua moto quando ad un tratto è uscito di strada ed è precipitato in un dirupo sulla Via Maremmana inferiore.

Prima la comunità di Ostia poi il Comune di Marcellina da ieri piangono per la morta di due persone che forse poteva essere evitata. Nel bilancio pesantissimo di ieri anche l’incidente mortale verificatosi nel primo pomeriggio a Valmontone in cui ha perso la vita Angelo Nardecchia schiantandosi contro un albero dopo aver perso il controllo della Ford Fiesta sulla quale viaggiava.

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Troppe le strade di Roma e provincia senza sicurezza. Troppo quella senza guardrail o con protezioni che si piegano come il burro, che non tutelando né salvando da morte certa automobilisti e centauri.

Ieri, quale che siano le cause della morte di tre persone, e per due di loro – le vittime di Ostia e di Marcellina – ancora da accertare, non volendo chiudere o semplificare le vicende con risposte come “la distrazione” o “il colpo di sonno”, c’è sicuramente una responsabilità forse già imputabile ad altri, e cioè a chi doveva e deve prevenire la mortalità in incidenti in cui le vittime, potevano avere qualche chance di sopravvivenza.

Sull’incidente fatale del 37enne indagano i Carabinieri. Unica cosa nota era che il giovane procedeva in direzione Guidonia e dunque forse un percorso già conosciuto dalla vittima, quando ha perso il controllo della sua moto da strada.