As Roma, giro scommesse illegali con calciatori coinvolti si allarga: Corona fa il nome di Zalewski

L'ex re dei paparazzi Corona allarga il cerchio dei calciatori coinvolti nel giro di scommesse milionarie su circuiti illegali: fa il nome del 21enne calciatore italo-polacco della Roma

Agenti della Digos

Lo scandalo scommesse su circuiti illegali, stando alle nuove rivelazioni di Fabrizio Corona, oltre ai calciatori della Juventus Nicolò Fagioli, all’ex romanista Nicolò Zaniolo (ora a Birmingham, sponda Aston Villa) e l’ex milanista Sandro Tonali, tutti atleti della nazionale azzurra (Fagioli in Under 21, gli altri due agli ordini di mister Spalletti e già in campo con Mancini nel precedente ciclo tecnico) farebbe registrare la presenza di un calciatore della Roma.

L’ex re dei paparazzi Corona allarga il cerchio dei calciatori coinvolti nel giro di scommesse milionarie su circuiti illegali: fa il nome del 21enne calciatore italo-polacco della Roma

In particolare, spunta, dalle dichiarazioni dell’ex re dei paparazzi (già convocato in Questura a Milano) il nome dell’esterno della As Roma Nicola Zalewski, 21enne e italianissimo di nascita – essendo nato nel gennaio 2022 a Tivoli – ma in campo con la nazionale polacca,  con la quale ha giocato anche lo scorso Mondiale in Qatar.

Queste sono le ultime indiscrezioni che filtrano dai rilievi in corso da parte della polizia di Stato che tra Torino e Milano ha dato il via, anche grazie alle rivelazioni di Corona, a un processo frenetico e magmatico a poche ore da un mini-ciclo di due gare decisive per la qualificazione dell’Italia al prossimo Euro 2024 da giocare a giugno in Germania.

Anzi, si può a buon diritto dire che il fatto che Corona abbia Parlato, abbia probabilmente imposto, con quella che è una vera e propria fuga di notizie coperte dal segreto istruttorio, un rapido e deciso intervento della Polizia.

Corona ha più volte detto ai media nazionali, anche nella gioranta di ieri, che ci sono tanti calciatori coinvolti, affetti da ludopatia, e che non ci sono solo Fagioli, da cui è partito tutto, ma anche Tonali e Zaniolo, che infatti ieri hanno ricevuto la “visita” della polizia per il sequestro di dispositivi e cellulare dei due atleti a Coverciano in ritiro con la squadra azzurra.

Dispensati e allontanati da Spalletti dal ritiro in provincia di Firenze (l’Italia giocherà domani sera al San Nicola a Bari contro la nazionale di Malta e il 17 ottobre volerà a Wembley per affrontare a Londra l’Inghilterra prima in classifica), Zaniolo e Tonali hanno fatto rientro nei rispettivi club, ed ora spunterebbe il nome del giovane calciatore italo-polacco della Roma.

A quanto sembra la polizia seguiva questo filone da mesi e mesi e si sarebbe imbattuta nel ciclo di scommesse clandestine monitorando una ricevitoria di Torino che operava con un marchio “ufficiale” e legale ma avrebbe tenuto una contabilità parallela per far giocare gli scommettitori anche in circuiti illegali, ossia non riconosciuti dallo stato e con quote e “eventi” non previsti in quelli legalizzati.

Lì si sarebbe imbattuta nel nome dell’ex mediano della Cremonese, ora alla Juventus di Allegri, dove è tra i giovani più apprezzati per il suo talento calcistico.

Poi sono spuntate le chat con Fagioli, Zaniolo e Tonali, ma per ora l’unico ad aver confessato, tanto da consegnare lui spontaneamente il suo cellulare alla polizia, fose capendo che già c’erano le forze dell’ordine sulle sue tracce, è stato il calciatore della “Vecchia Signora”, e poi Corona ha fatto il nome degli altrettanto giovani “colleghi” di Fagioli.

Sembra proprio che Corona abbia “altri nomi” di calciatori coinvolti nel suo personalissimo arco, e per un devastante effetto domino sembra proprio che allo stato attuale dovrebbero e potrebbero spuntare altri nomi di sportivi illustri, altri giocatori professionisti insomma, che rientrano in un gigantesco giro di scommesse clandestine (nessuno sportivo professionista può fare scommesse in nessuno sport di nessuna serie, va ricordato ndr)

Il blitz di ieri, giovedì sera, nel ritiro fiorentino dell’Italia del calcio fatto dalla Digos di Firenze e dalla polizia di Torino, arrivati e, sembrerebbe, in qualche modo anche attesi dai calciatori in questione, dopo le rivelazioni di Corona, hanno lasciato il ritiro parlando con gli inquirenti.

Temendo che Zaniolo e Tonali potessero forse cancellare qualcosa dai rispettivi cellulari, la polizia, una volta che Corona ha “vuotato parzialmente” il sacco, la Digos è arrivata a Coverciano e oggi, venerdì 13 ottobre, lo stesso ex re dei paparazzi avrebbe fatto il nome di Nicola Zalewski, che sarebbe ad oggi il quarto nome di calciatori di spessore, anche se tutti giovanissimi (tutti per ora nati tra il 2000 e il 2002, quindi agli inizi della carriera professionistica).

Si attende dunque che questa nuova rivelazione venga confermata ufficialmente da eventuali provvedimenti ufficiali degli inquirenti e si teme che ora si sia solo agli inizi di un delicatissimo processo sia sul fronte della giustizia ordinaria che di quella sportiva.

Come sempre ricordiamo che ogni provvedimento degli inquirenti andrà valutato nei vari gradi dell’eventuale processo e in attesa di una eventuale sentenza definitiva di condanna da parte della Magistratura, con le prove che si formeranno in caso nel corso dei vari gradi di processo, sia sportivo che ordinario.

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