Palestre con carenze strutturali e studi medici carenti di autorizzazioni. Sono otto le strutture sanzionate dai carabinieri del Nas tra Roma e provincia nell’ambito di un controllo, a campione, nazionale. Per un centro medico polispecialistico ai Parioli è stata avanzata la chiusura.
Scoperto dai Nas ai Parioli un centro polispecialistico sprovvisto di autorizzazioni
Falsi certificati medici rilasciati per poter svolgere attività sportiva amatoriale e agonistica e irregolarità amministrative nella gestione di palestre e studi specialistici. È quello che hanno scoperto i carabinieri del Nas in un controllo nazionale che in due settimane ha coinvolto 413 strutture, di cui 118 poi sanzionate e 7 sospese.
Irregolarità accertate anche in otto strutture tra Roma e l’hinterland. Per una – un centro polispecialistico ai Parioli – è stata proposta la chiusura: è risultata sprovvista di autorizzazioni.
A Roma e provincia i militari del Nas hanno ispezionato in tutto 21 attività fra palestre e centri sportivi. Il bilancio: 8 le persone sanzionate, medici o titolari di palestre.
Nel mirino 4 ambulatori medici dove sono state riscontrare gravi irregolarità nelle autorizzazioni – uno dei quali ai Parioli – e 4 palestre dove c’erano strumentazioni utilizzate da personale non specializzato e comunque senza alcun permesso da parte dell’autorità sanitaria.
Tra le irregolarità evidenziate carenze strutturali e delle misure di sicurezza, compresi i dispositivi anti-incendio.
Le irregolarità
Tra i centri multati con una sanzione di 12mila euro uno studio medico in cui era stata avviata attività ambulatoriale senza le dovute comunicazioni: il Dipartimento Politiche Sociali e Salute del Comune di Roma Capitale ne ha disposto l’immediata sospensione.
Situazione analoga in un altro studio medico, per aver avviato all’interno di una palestra attività ambulatoriale finalizzata al rilascio di certificazioni di idoneità allo svolgimento della pratica sportiva. Sulla scorta degli accertamenti i Nas hanno fatto scattare una multa di 12mila euro e la richiesta di sospensione.
Multato anche uno studio medico ai Castelli per aver avviato attività ambulatoriale in assenza delle previste comunicazioni. Il Comune ne ha disposto la sospensione. Stessa multa.
Tra le attività sanzionate anche una palestra in cui era stato avviato uno uno studio dotato di apparecchiature medico-estetiche.
