Un uomo di 64 anni, pensionato e residente a Roma, è morto dopo essere stato ricoverato a seguito della puntura di alcuni insetti mentre lavorava nelle sua tenuta di campagna, nell’hinterland della Città Eterna, a Frascati. Gli è stato fatale lo shock anafilattico, che non gli ha dato scampo.
Un pensionato di 64 anni è morto per shock anafilattico dopo essere stato punto da alcuni insetti mentre lavorava in un suo terreno
I fatti sono avvenuti domenica scorsa 1 settembre, nel pomeriggio, nella zona dei Castelli Romani a Frascati, nel suo terreno agricolo di via dello Sterparo, dove il 64enne Marcello Tata stava passando una giornata di lavoro all’aria aperta, dove si era recato in “trasferta” dalla sua casa di Roma, dato che viveva nella Capitale, a Montesacro.
L’uomo è stato trovato privo di vita nel terreno in questione, all’interno del comune di Frascati, al confine con Vermicino, accasciato accanto a un ulivo che probabilmente stava potando.
I primi riscontri investigativi evidenziano come la morte sia sopraggiunta quasi sul colpo per lo shock anafilattico derivante dalla puntura di un insetto, cosa che ovviamente nelle prossime ore sarà confermata o smentita dall’autopsia.
Similmente, lo scorso agosto, vi avevamo raccontato di un uomo che a Zagarolo, sempre in provincia di Roma, era stato punto da dei calabroni mentre faceva dei lavori nel giardino di casa, e aveva rischiato di morire.
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