Roma, un “morto” dimenticato nello scantinato: indagini della Polizia

Trovato nello scantinato del palazzo un cadavere in avanzato stato di decomposizione: è giallo sulle cause del decesso

Un furgone della polizia mortuaria
La polizia mortuaria

E’ morto da diversi giorni. “Dimenticato” nello scantinato, forse all’insaputa di chi nei piani superiori continuava la propria vita senza neanche sapere della sua esistenza. E’ giallo sul rinvenimento di un cadavere in avanzato stato di decomposizione in un locale interrato di un palazzo a Centocelle.

Trovato nello scantinato del palazzo un cadavere in avanzato stato di decomposizione: è giallo sulle cause del decesso

Hanno sentito un forte odore provenire dal seminterrato e, sospettando che potesse trattarsi di una tragedia, hanno chiamato il numero unico delle emergenze, al 112. E, all’arrivo degli agenti della volante inviata Commissariato Prenestino, in effetti in quel locale della palazzina di via delle Acacie, a Roma, in zona Centocelle, è stato trovato il cadavere di una persona.

L’uomo, successivamente identificato per un senzatetto di origine magrebina di 50 anni, è stato trovato riverso su un giaciglio di fortuna.

I lavori nel seminterrato

Gli agenti hanno quindi ascoltato gli abitanti del palazzo, scoprendo che il cinquantenne, senza fissa dimora, in passato aveva svolto alcuni lavori proprio nel seminterrato della palazzina, per conto di una inquilina. Una volta finiti i lavori, l’uomo sarebbe rimasto nello stabile, probabilmente dopo aver fatto una copia delle chiavi del seminterrato all’insaputa della proprietaria, trovando così un riparo. Aveva allestito un locale, attrezzandolo con un letto e qualche suppellettile.

Il cadavere dell’uomo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. Da un primo esame non sembrano essere presenti segni di violenza. La sua salma è comunque stata affidata all’autorità giudiziaria per il dovuto esame autoptico che servirà per stabilire le esatte cause del decesso, anche se dagli accertamenti iniziali sembrerebbe morto per cause naturali.

Maria Corrao