Tivoli, anziana vittima di violenza sessuale: in manette il collaboratore domestico

Violenza sessuale consumata tra le pareti di casa: è finita in ospedale la pensionata di Tivoli assalita dal collaboratore domestico 28enne

E’ ancora sotto shock la pensionata di Tivoli finita in ospedale dopo essere stata assalita e molestata sessualmente dentro casa dal suo collaboratore domestico. Il giovane originario dello Sri Lanka, è stato arrestato nelle ultime ore dai Carabinieri di Tivoli, ed ora dovrà rispondere dei gravi indizi di colpevolezza per violenza sessuale.

Violenza sessuale consumata tra le pareti di casa: è finita in ospedale la pensionata di Tivoli assalita dal collaboratore domestico 28enne

Sarebbe stata dapprima bloccata e poi molestata sessualmente fino a quando non è riuscita a divincolarsi e precipitarsi a chiamare il 112 Numero Unico delle Emergenze, la donne di 73 anni di Tivoli aggredita in casa dal suo collaboratore domestico.

Quando i Carabinieri di Tivoli sono arrivati, hanno trovato la donna barricata e terrorizzata da quanto le era appena accaduto tra le pareti della sua casa che dovevano essere il suo rifugio, e dove invece chi era stato fatto entrare con fiducia le aveva lasciato addosso la paura e lo sdegno oltre ai segni di una violenza fisica subita.

E’ stata lei stessa a riferire ai militari di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico, un 28enne proveniente dallo Sri Lanka, che avrebbe iniziato a molestarla pesantemente dopo averla colta all’improvviso. La donna con tutta la forza che aveva è però riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto.

Nella colluttazione avvenuta prima della violenza consumata sull’anziana, la stessa è rimasta ferita e per questo è stata immediatamente attivata la procedura del Codice Rosso, e il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli.

Il 28enne è stato quindi arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e ristretto nella Carcere di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida. Al momento, nel rispetto dell’indagato, l’uomo è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari e fino a sentenza irrevocabile.