Le partite di calcetto, la chitarra, le giornate passate al gruppo Agesci e soprattuto i giri in moto tra il verde dei Castelli Romani. Poi una curva troppo stretta che tradisce e finisce tutto. La moto urta un cordolo del marciapiede e schizza via contro un palo.
Il giovane lascia un fratello e una sorella, abitava a Grottaferrata. La moto la sua passione
Giancarlo Biancarelli è morto così nel pomeriggio di ieri mentre viaggiava da Grottaferrata verso Monte Compatri il suo paese, dove viveva in località Molara.
L’incidente su via della Pedica, a Grottaferrata, alla guida della sua inseparabile kawasaki. Una moto che il giovane amava mostrare agli amici e che utilizzava per lunghe gite fuoriporta.
L’incidente
In base ai primi rilievi svolti dai carabinieri della stazione locale, non ci sarebbero mezzi coinvolti nel tragico incidente.
Oltre ai militari della compagnia di Frascati, sul posto sono arrivate più ambulanze e anche l’elisoccorso. Qualsiasi tentativo di rianimazione, però, si è rivelato, purtroppo, inutile.
La vittima indossava il casco, regolarmente allacciato. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai sanitari intervenuti per prestare soccorso: il giovane è deceduto sul colpo poco dopo lo schianto.
Tre vittime in un giorno
Un’altra giornata nera sulle strade di Roma e il suo hinterland. Con l’incidente mortale del motociclista è salito a 132 il bilancio delle vittime della strada dall’inizio dell’anno fra la Capitale e Provincia.
All’alba di ieri, sulla Flaminia, nello scontro frontale tra due auto si sono contate altre due vittime. A perdere la vita i rispettivi conducenti.
Pier Giovanni Cugusi, 41 anni, era un bartrender di Rignano Flaminio molto conosciuto negli ambienti disco più trend di Roma. Massimo Sconocchia, 58 anni, viveva invece nella vicina Magliano Romano e suonava nella banda del paese.
L’incidente è avvenuto fra il cimitero di Prima Porta e Malborghetto, nel XV municipio.
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