Follia alle porte di Roma, moglie accoltella marito e lo ferisce gravemente: 48enne arrestata

Moglie già affetta da gravi problematiche psichiatriche, accoltella varie volte il marito durante una lite in casa

L'uomo accoltellato all'ingresso della metro. Foto di archivio

Alle porte di Roma, sul litorale pontino, un uomo 49enne è stato gravemente ferito dalla moglie, affetta a quanto risulta dalle indagini portate avanti dai carabinieri intervenuti sul posto, da pesanti problemi mentali che l’avrebbero spinta, in un raptus di follia, ad accoltellare varie volte in casa il suo uomo.

Moglie già affetta da gravi problematiche psichiatriche, accoltella varie volte il marito durante una lite in casa

La donna, 48enne, è stata raggiunta dalle forze dell’ordine, i carabinieri competenti per zona, dopo varie chiamate di alcuni residenti di Campo di Carne, frazione di Aprilia (Latina), tra Nettuno e Aprilia che segnalavano grida a seguito di una violenta lite in abitazione.

I fatti sono avvenuti sabato scorso verso le 19 del 23 settembre, e attualmente il ferito è in gravi condizioni, in terapia intensiva, presso il San Camillo di Roma, dove è stato portato in ambulanza dai sanitari dell 118 arrivati in loco, e avendo subito due profonde coltellate ad addome e al fianco.

L’accoltellatrice, di appena un anno più giovane dell’assalito, è stata invece piantonata e poi arrestata, dopo essere stata sottoposta immediatamente dopo l’accoltellamento, a un Tso, Trattamento Sanitario Obbligatorio, per sedarla, dato il grave stato di alterazione psicofisica.

Attualmente le indagini stanno venendo svolte dai Carabinieri di Aprilia, che hanno arrestato la 48enne accoltellatrice per il reato di tentato omicidio e quest’oggi, lunedì 25 settembre, verrà trasferita in carcere a Roma nel penitenziario femminile di Rebibbia.

Si indaga sulle condizioni mentali della donna, che a quanto risulta già da tempo era affetta da importanti problematiche psichiatriche che la avevano portata a una condizione di instabilità mentale.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori  che tutti gli indagati, gli arrestati e i fermati sono attualmente da considerarsi come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a una definitiva sentenza di condanna irrevocabile e in attesa della formazione delle eventuali prove nelle varie fasi del processo.

Lo scorso 22 settembre invece a parti invertite, una donna indiana, a Pavona, frazione di Albano Laziale, zona dei Castelli Romani, era stata massacrata di botte dal marito in un’altra violentissima lite e salvata solo in extremis dall’intervento dei vicini di casa.

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