Deve scontare gli arresti a Guidonia ma svaligia una villa in Umbria: 22enne serba arrestata

Una 22enne serba residente a Guidonia è stata arrestata a Terni da un poliziotto fuori servizio che l'ha sorpresa in flagranza di reato, dopo essere evasa dai domiciliari

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Immagine di repertorio.

Una “trasferta” criminale e repentina dall’hinterland di Roma doveva fruttare, evadendo dagli arresti domiciliari ai quali era stata condannata, un grosso bottino, nelle intenzioni di una giovanissima straniera di origine serba, sorpresa con “le mani nel sacco” da un poliziotto fuori servizio in Umbria, a Terni.

Una 22enne serba residente a Guidonia è stata arrestata a Terni da un poliziotto fuori servizio che l’ha sorpresa in flagranza di reato, dopo essere evasa dai domiciliari

L’agente, intuito che qualcosa non andava nei pressi di una villa nell’hinterland di Terni, avendo visto una coppia sospetta, la donna indagata e un suo complice, scavalcare un muro di cinta, si è subito messo all’inseguimento della donna, mentre l’uomo è fuggito dalla parte opposta, e poco dopo è riuscita a bloccarla.

La giovane, insieme ad un complice che invece è riuscito a scappare, aveva difatti appena svaligiato una villetta della zona ed era in possesso della refurtiva.

Il poliziotto umbro fuori servizio, che in quel momento stava portando a passeggio il suo cane, nel quartiere Fiori, a Terni, è rimasto insospettito dai movimenti di due sospetti, uomo e donna, che l’agente ha visto scavalcare pochi istanti prima il muretto di una villetta a schiera, per poi fuggire via in due direzioni diverse, intuendo d’essere stati scoperti.

A quel punto il poliziotto, pur libero da servizio è entrato in azione e ha scelto di seguire la ragazza, poi identificata in una 22enne cittadina serba, già nota alle forze dell’ordine e che, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata e identificata, con ancora in mano diversi gioielli risultati poi sottratti dall’abitazione appena svaligiata e successivamente riconsegnati ai legittimi proprietari.

Contestualmente la ladra catturata ha consegnato anche alcuni arnesi da scasso, dei guanti e un cacciavite, che nascondeva dentro al suo reggiseno.

Dalla consultazione del database della polizia, le forze dell’ordine hanno scoperto che la giovanissima ladra doveva trovarsi in quel momento non a Terni ma a Guidonia, dove avrebbe dovuto restare agli arresti domiciliari già decisi a suo carico per precedenti reati.

L’agente di polizia ha condotto la sospettata in questura a Terni, mentre il suo complice è riuscito a scappare ed è tuttora ricercato, anche setacciando le telecamere di videosorveglianza della città umbra, e il suo arresto è stato confermato .

La ragazza è stata riportata nel comune ad est della Città Eterna, a Guidonia, dove continuerà a scontare gli arresti domiciliari previsti.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che ogni indagato attualmente coinvolto nella fase delle indagini preliminari va ritenuto come presunto innocente fino alla sentenza irrevocabile di condanna, con le eventuali prove che si formeranno nel corso del processo.