Terremoto, scossa anche in Italia: l’epicentro in mare

Il terremoto avvertito in particolare nelle Marche, si teme uno sciame sismico

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Scossa di terremoto. Foto di archivio

Allarme terremoto nel centro Italia, fortunatamente con epicentro in mare. La scossa ha fatto tremare le Marche alle 10.38 di oggi, mercoledì 13 settembre, ma anche l’Umbria e la Romagna.

Il terremoto avvertito in particolare nelle Marche, si teme uno sciame sismico

La scossa di terremoto di magnitudo 4.1., anche se a largo e non particolarmente forte, è riuscito a far ballare i mobili nelle abitazioni e ha generato paura in particolare nell’anconetano.

L’epicentro è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. in mare, di fronte alla costa, tra Pesaro e Ancona, ad una profondità di 2 chilometri. Il terremoto è stato avvertito nitidamente anche a Senigallia e a Fano, dove qualcuno ha anche avvertito un boato

Ad Ancona evacuata una scuola primaria ed alcune case per anziani. Il terremoto ha suscitato particolare allerta proprio nelle istituzioni scolastiche, proprio nel giorno della ripresa delle lezioni dopo le vacanze estive.

Lo sciame sismico

La regione è interessata da una serie di eventi sismici che ha avuto inizio dopo due forti scosse avvenute il 9 novembre 2022. L’ultimo episodio sismico, l’8 settembre scorso alle 16.36, è avvenuto davanti alla costa anconetana e pesarese, con magnitudo di 3.7 ed epicentro sempre in mare. Anche in quel caso, fortunatamente, non sono stati riscontrati danni o disagi significativi.

Nel novembre 2022 erano state registrate due scosse di magnitudo 5.5 e 5.2 che colpirono l’area costiera tra Ancona e Pesaro, causando anche danni alle strutture e costringendo circa 500 persone ad abbandonare le proprie abitazioni.

La strage in Marocco

La mente di molti italiani, comunque, è rivolta al Marocco dove il terremoto nei giorni scorsi ha fatto contare 2.900 morti e 5.530 feriti, mentre si continua a scavare per rintracciare i dispersi. Alle squadre marocchine si sono aggiunte quelle provenienti dalla Spagna, dal Qatar, dal Regno Unito e dagli Emirati Arabi Uniti.

Il Campidoglio tinto di rosso

Mentre continua a salire il numero delle persone che hanno perso la vita nel devastante terremoto che ha colpito il Marocco il resto del mondo, infatti, accorre in soccorso come può. Da piazza San Pietro, oggi è stato Papa Francesco a rivolgere una preghiera “per gli abitanti, affinché il Signore dia loro la forza di riprendersi da questo terribile agguato che li ha colpiti”.

A Roma il sindaco Roberto Gualtieri, ha “esprimendo solidarietà” e annunciato che la popolazione “non sarà lasciata sola”. E’ per questo, per tenere alta l’attenzione sull’emergenza ed esprimere vicinanza a un territorio devastato dal sisma, che ieri sera il Comune di Roma ha illuminato di rosso – con brillante pentagramma verde al centro – la facciata principale di Palazzo Senatorio.

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