Stava attraversando Viale Giuseppe Mazzini in prossimità del numero civico 14, dove si trova la sede centrale della RAI a Roma, l’uomo italiano di 63 anni travolto da un’automobile nella tarda mattinata di oggi. Gli immediati soccorsi hanno tratto l’uomo dall’asfalto in gravissime condizioni, che ora si trova al Policlinico Umberto I ricoverato in codice rosso.
Roma, pedone 63enne travolto di fronte alla RAI: indagini per stabilire la dinamica del sinistro. L’uomo è in codice rosso
E’ in ospedale il 63enne che stamattina è stato preso in pieno da un’auto mentre cercava di attraversare Viale Giuseppe Mazzini 14, nel quartiere Prati, l’indirizzo più conosciuto d’Italia per la sede centrale della Rai Radiotelevisione Italiana Spa, nel pieno del caos del traffico per la ripresa di uffici e scuole.
La vittima è un cittadino italiano che potrebbe essere un residente di zona o un impiegato della grande azienda, che alle 11,30 si è avventurato in un punto della carreggiata per attraversare, dove non è noto se vi fossero delle strisce pedonali.
Quanto è certo è che la vittima dell’impatto, non avrebbe fatto in tempio a raggiungere l’altra estremità della carreggiata e salire sul marciapiede, perché un’auto Nissan Note, con alla guida un cittadino dello Sri Lanka di 62 anni, non avrebbe fatto in tempo a frenare finendogli addosso.
L’uomo si è fermato a prestare soccorso e chiamare aiuto e sul posto sono subito intervenuti gli operatori sanitari dell’Ares 118 e gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale del Gruppo Prati.
L’investito è stato immediatamente trasportato al Policlinico Umberto I dov’è entrato in codice rosso, e la strada è stata messa in sicurezza per le operazioni di soccorso e i rilievi con la chiusura di una parte della carreggiata per la pulizia del manto stradale, che ha mandato in tilt la viabilità già difficile all’ora di punta per gli spostamenti nel quartiere.
Da parte delle forze dell’ordine intanto, sono in corso accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, mentre oltre ai test di rito per stabilire se chi era al volante ha assunto alcol o stupefacenti, è stata richiesta l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza delle telecamere di zona.
