Guidonia, screening oncologici e mammografie gratuite: come accedere

Come accedere alle mammografie gratuite e agli altri esami sempre a costo zero

Un esame di mammografia

Screening oncologici e mammografie: a Guidonia cinque giorni dedicati alla prevenzione gratuita. L’ambulatorio mobile della Regione Lazio fino a venerdì 15 settembre dalle ore 9 alle 18 effettuerà a costo zero visite a Colleverde di Guidonia.

Come accedere alle mammografie gratuite e agli altri esami sempre a costo zero

Le visite avviate ieri si svolgeranno tutti i giorni fino alla giornata di venerdì 15 in via Monte Bianco (nel piazzale di fronte Istituto comprensivo Eduardo De Filippo) a bordo di un ambulatorio mobile dove si potranno effettuare Pap-test/Hpv-test (per le donne dai 25 ai 64 anni), mammografie (per le donne dai 50 ai 74 anni) e ricevere il kit per screening del colon retto (per uomini e donne dai 50 ai 74 anni).

A chi è rivolto lo screning. Tutte le persone residenti/domiciliate nel territorio della ASL Roma 5 che rientrano nella fascia di età indicata.

Come fare per accedere. Se è residente/domiciliato nel territorio della ASL Roma 5 l’accesso è libero.

Chi non potrà partecipare al programma ed effettuare il suo screening gratuitamente presso l’ambulatorio mobile potrà contattare il numero verde 800 894 549 e fissare un appuntamento.

Per informazioni e prenotazioni chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 il numero verde 800 894 549.

Oppure scrivere alla mail screening.oncologici@aslroma5.it

Perché fare le mammografie

Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario è consigliato in particolare alle donne di età compresa tra i 50 e i 70 anni e andrebbe eseguito con una mammografia ogni 2 anni.

I dati del Report. I numeri del cancro in Italia 2022 confermano che il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne. Il Rapporto stima, per l’anno 2022, 55.700 nuove diagnosi di tumore nelle donne, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020.

Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità.

Ciò – fa sapere il portale del ministero della salute – è stato possibile anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che ha permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.