Roma, volontaria ferita da bottiglia lanciata da ignoti mentre pulisce strade: 25 giorni di prognosi

La volontaria, arrivata da Ostia fino alla periferia della Capitale per un'iniziativa di riprestino del decoro è stata ferita dal lancio di una bottiglia scagliata da ignoti

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Roma: bruttissimo episodio di violenza in un quartiere capitolino, dove una volontaria è stata ferita da ignoti che l’hanno colpita con una bottiglia lanciata a tradimento mentre la signora, insieme ad altre persone, stava pulendo la strada di una zona periferica.

La volontaria, arrivata da Ostia fino alla periferia della Capitale per un’iniziativa di riprestino del decoro è stata ferita dal lancio di una bottiglia scagliata da ignoti

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, 9 settembre, quando a Tor Bella Monaca, difficilissima periferia est della Città Eterna, la volontaria, Maricetta Tirrito, nota per varie iniziative in ambito sociale e proveniente da Ostia, aveva aderito all’iniziativa di pulizia di un’area del quartiere, precisamente in via Scozza, promossa da Ama, dall’associazione “Tor Più Bella” e dal locale municipio VI.

All’apparenza tutto stava andando perfettamente, ripulendo in una delicata iniziativa di recupero urbano assieme ad altre mamme della sua associazione “Laboratorio una donna” e una zona avvolta da tempo nel degrado, fino a quando la bottiglia in questione, lanciata in direzione della volontaria, non ha ferito la volontaria che aveva risposto all’appello del prete antimafia Don Coluccia.

Lo stesso minisindaco del VI municipio Capitolino, quello dello dove è avvenuto il ferimento, Nicola Franco, stigmatizzando l’accaduto ed “Esprimendo solidarietà alla volontaria ferita, Maricetta Tirrito”.

In particolare da quanto risulta dalle prime indagini, si cerca l’autore del lancio della bottiglia che ha raggiunto la donna ferendola al gomito e al polso, per una prognosi medica di 25 giorni per la completa guarigione, mentre stava pulendo, in presenza di polizia e carabinieri, l’area antistante una grande palazzina e, molto probabilmente, lei, con gli altri volontari, stava disturbando quella che da sempre, in via Scozza, è una delle piazze di spaccio  di droga gestiti dalla malavita capitolina e da immigrati nordafricani.

Un Suv è passato e ignoti l’hanno colpita con la bottiglia che è ha raggiunto la donna intenta ad accatastare l’immondizia, e passando da una carreggiata all’altra, colpendola da diversi metri, con l’auto che è poi fuggita via.

Prima alcuni segnali convenzionali tra alcuni mezzi di grossa cilindrata, poi uno di questi si allontana e l’altro, il Suv, arriva nei pressi della volontaria, che poco dopo viene raggiunta dalla bottiglia scagliatale con grande forza da diversi metri.

In queste ore le forze dell’ordine stanno verificando la dinamica dell’accaduto per capire chi e da dove abbia lanciato la bottiglia, visionando i filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza che disseminano il quartiere.

Tor Bella Monaca, San Basilio, il Quarticciolo, sono il nucleo della periferia dello spaccio gestito dalla malavita, che mal digerisce queste iniziative di pulizia e ripristino del decoro, perchè con la presenza di volontari e forze dell’ordine, si “disturba” l’ordinaria attività di spaccio di stupefacente.

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