Roma, aveva violentato minorenne: va in carcere “Er Pantera”

Il 55enne, che a novembre scorso era stato malmenato da un gruppo di ragazzi per le vie di Trastevere, era stato messo agli arresti domiciliari per violenza sessuale ai danni di una 17enne

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Roma: Simone Lopetti, 55enne romano originiario di Trastevere e noto nell’ambiente criminale come “Er Pantera”, ha subito la revoca del beneficio degli arresti domiciliari, che stava scontando in una struttura protetta capitolina per aver palpeggiato e violentato una minorenne, ed è stato trasferito in carcere.

Il 55enne, che a novembre scorso era stato malmenato da un gruppo di ragazzi per le vie di Trastevere, era stato messo agli arresti domiciliari per violenza sessuale ai danni di una 17enne

La polizia ha dato esecuzione stamattina, sabato 9 settembre, alla misura della custodia cautelare in carcere, dopo che lo stesso Lopetti era stato arrestato a marzo scorso perchè gravemente indagato del reato di violenza sessuale ai danni di una 17enne, vicino a dove viveva.

Tuttavia, nei mesi scorsi, la condotta del 55enne che stava scontando i domiciliari in una struttura sanitaria nella Capitale, è stata giudicata dall’Autorità Giudiziaria come pessima, ed è stato scoperto più volte a commettere reati, per ultimo ad agosto scorso, quando si era allontanato dalla struttura in questione, mentre lo scorso mese di giugno, coltello alla mano, aveva aggredito i titolari di un bar del centro storico, sempre a Trastevere, venendo riarrestato dai carabinieri.

In altre occasioni ha picchiato il personale sanitario del posto dove stava scontando i domiciliari, e quando ad agosto scorso si è assentato sparendo senza motivo dalla struttura, la misura è stata giudicata colma e questo sabato 9 settembre si è deciso per fargli scontare il resto della pena in carcere.

A causa delle violenze commesse, nel tempo “Er Pantera” è diventato tristemente celebre per essere stato picchiato da un gruppetto di giovani incappucciati che lo hanno pestato a calci e pugni lo scorso novembre, riducendolo in fin di vita quando il 55enne era già ubriaco a terra per il troppo alcol ingerito.

A quel punto “Er Pantera”, diventato famoso suo malgrado, è andato fuori controllo ed è stato coinvolto in varie risse da bar e incitato a ubriacarsi dai ragazzi che successivamente riprendevano e postavano i video sui social, soprattutto Tik Tok, facendo diventare virale la sua figura, fino all’arresto per violenza sessuale dello scorso marzo e ai fatti odierni.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che, in questi casi, tutti gli indagati sono da ritenersi come presunti innocenti data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, in attesa di una eventuale sentenza di condanna irrevocabile, con le prove che si formeranno nel corso del processo.