Roma, primo intervento al mondo di ricostruzione trachea e aorta anonima salva 23enne

Un intervento chirurgico di ricostruzione mai tentato prima al mondo è riuscito a salvare la vita di un giovane pazientre 23enne che era in gravissime condizioni

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All’ospedale Sant’Andrea di Roma sono giorni di grande soddisfazione a seguito dell’innovativo e riuscitissimo, primo al mondo, intervento di ricostruzione della trachea e dell’aorta anonima ad un ragazzo di appena 23 anni che era in gravi condizioni.

Un intervento chirurgico di ricostruzione mai tentato prima al mondo è riuscito a salvare la vita di un giovane pazientre 23enne che era in gravissime condizioni

Il Presidente della Regione Lazio Rocca ha brevemente commentato in modo chiaro l’importanza e la grandezza di questo intervento chirurgico difficilissimo, mai tentato prima al mondo: “La Spienza e il Sant’Andrea ci rendono orgogliosi dell’eccellenza della sanità regionale”.

Il caso in questione che è stato trattato tra le mura del nosocomio romano era quello di un giovane paziente di 23 anni che è stato trattato in emergenza per una delicatissima e grave emorragia fulminante a Macerata dal professor Alborino e poi ad Ancona da Candelari e Donati, fino a farlo stabilizzare per essere trasferito al Sant’Andrea-La Sapienza di Roma, per l’intervento decisivo.

Qui è stato trattato con successo, quasi un miracolo tecnico, da parte dell’equipe medica diretta dal dottor Erino Angelo Rendina, con la collaborazione di anestesisti, cardiochirurghi, cardiologi e chirurghi generali.

L’intervento di elevatissima difficoltà è consistito nella ricostruzione della Trachea e dell’Arteria Anonima (il maggior ramo arterioso che origina dall’Aorta), primo al mondo, durato 5 ore e mezza, hanno partecipato 25 operatori in totale.

Successivamente il paziente è poi stato trasferito in Terapia Intensiva in condizioni stabili e dopo due giorni nel Reparto di Chirurgia Toracica.

In questo reparto, infine, grazie all’impegno di infermieri e fisioterapisti, il ragazzo si è rapidamente e completamente ristabilito ed è stato dimesso dopo 13 giorni.

L’intervento  in questione presentava tanti rischi ed è stato innovativo, rivoluzionario e mai eseguito prima in tutto il mondo: si è iniziato con l’asportazione di parte della Trachea e dell’intera arteria anonima e si è concluso con la ricostruzione della Trachea e la sostituzione della arteria Anonima con un condotto biologico.

Al termine dell’operazione, tutti i successivi esami di controllo hanno certificato la perfezione dell’intervento di ricostruzione.

Il capo dell’equipe medica racchiude in queste parole l’importanza dell’intervento e la gioia per essere riusciti a portarla a termine con successo: “La vita di questo ragazzo – dichiara Erino Angelo Rendina – è stata salvata innanzitutto dal coraggio e dalle grandi capacità dei medici di Macerata ed Ancona; ed in secondo luogo dal valore e dalla sinergia di ben 5 équipe mediche diverse, unite dalla comune appartenenza all’Università Sapienza e al Sant’Andrea.”

Francesco Rocca conclude complimentandosi con l’elevata qualità, dal punto di vista di operazioni mai tentate prima, della sanità della Regione Lazio: “La sanità laziale continua ad eccellere nel panorama nazionale e internazionale. Lo testimonia questo nuovo primato – commenta il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – Ben 5 diverse équipe, espressione dell’Ateneo romano “La Sapienza ” e dell’Ospedale Sant’Andrea, hanno davvero fatto la differenza e ci rendono orgogliosi. Un plauso va al Professor Erino Angelo Rendina, Direttore della Chirurgia Toracica del Sant’Andrea, unitamente ai suoi colleghi dei reparti di Anestesia, Cardiochirurgia, Cardiologia e Chirurgia Generale. Questo intervento si aggiunge anche alla recente e pionieristica ricostruzione dell’aorta eseguita nel marzo scorso. Il Sant’Andrea, diretto dalla Dott.ssa Daniela Donetti, si conferma sempre più una struttura all’avanguardia, simbolo dell’eccellenza dell’accademia e della clinica della nostra Regione.”