Joy, il cagnolino di razza Cavalier King Charles Spaniel che, subito dopo Ferragosto, era stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva, in una clinica privata della Borghesiana tornerà a casa nelle prossime ore.
Tornerà a casa nelle prossime ore Joy il cagnolino di razza Charles Spaniel salvato grazie a una campagna di crowfunding
“Il nostro guerriero ha superato la fase critica e, dopo nove giorni di ricovero, ha finalmente mangiato, adesso potrà proseguire la sua battaglia sottoponendosi a una lunga riabilitazione, ma lo potrà fare a casa con noi. Il nostro grazie di cuore, oltre che al personale medico e infermieristico della casa di cura, va a tutti i donatori e a Patrizia Calvano e Gabriella Badini dell’associazione animali smarriti e adozioni di Cerveteri e dintornia che ci hanno sostenuto passo passo” ci informano Roberto e Simona i suoi proprietari. Una coppia di 50enni di Ostia Lido che arrivarono a pubblicare un accorato appello sul profilo Fb di “Ostia Informa“, proponendo in vendita un cellulare, l’unica cosa di valore di cui disponevano, pur di farlo curare con i soldi ricavati.
Joy si era sentito male, improvvisamente, ed era stato ricoverato d’urgenza in clinica a causa di una pancreatite acuta e di una cistite batterica, non si sapeva se sarebbe riuscito a superare la notte ma poi, grazie alla resilienza e al suo forte attaccamento alla vita e ai padroni, è andato, sia pur progressivamente, migliorando sebbene abbia perso quasi la metà del suo peso normale.
Le spese di ricovero erano molto ingenti e prive di qualsiasi copertura sanitaria pubblica perché, da un punto di vista freddamente tributario possedere un cane non è considerato come un gesto di affetto nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, ma un lusso. Così Roberto e Simona hanno seguito i consigli dell’avvocato Guido Pascucci, uno degli amministratori del sito web “Ostia Informa”, per organizzare una campagna di raccolta fondi efficace e trasparente a tutti gli effetti.
Così è partita la campagna di crowfounding pubblicata su www.gofundme.com attraverso la quale tentare di raccogliere i 1.065 euro necessari al pagamento delle spese di ricovero così, come risulta, dal preventivo fornito dalla struttura che si è presa cura di Joy.
In questo modo è stato possibile raggiungere donazioni per una somma complessiva di 2670 euro che saranno utilizzati, con tanto di ricevute, sia per coprire i costi della clinica, sia per finanziare le cure successive alle dimissioni di cui Joy avrà bisogno. Il cagnolino soffre, infatti, di una forma di gastroesofagite cronica e ha ancora dei valori fuori norma, in particolare per quanto riguarda il conteggio dei globuli bianchi.
“Naturalmente diciamo grazie a tutte le persone sconosciute e di buon cuore -sottolinea Roberto- che hanno risposto, non solo in modo concreto, al nostro appello, perché è merito loro se Joy avrà la possibilità di stare ancora con noi“.
Ma la fibra dello Spaniel, nonostante gli otto anni di età, è forte e lo è ancora di più il legame che lo unisce a Roberto e Simona i quali in tutti questi anni, nonostante la perdita del lavoro e la successiva chiusura di un negozio di animali intitolato, non a caso, “Il mondo di Joy”, si sono prodigati in tutti i modi per assicurargli una vita felice nonostante le loro difficili condizioni economiche.
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