Roma, 19enne senza patente non si ferma all’alt: corsa folle con un bimbo di 3 anni a bordo

Il 19enne guidava senza patente: in strada toccati i cento chilometri orari

carabinieri impegnati in un controllo
Foto: immagine di repertorio

Senza patente e con un bambino di tre anni a bordo, 19enne romano forza l’alt dei carabinieri seminando panico per strada.

Il 19enne guidava senza patente: in strada toccati i cento chilometri orari

Alla vista dell’alt dei carabinieri invece di rallentare la marcia ha spinto l’acceleratore ed schizzato via a tutta velocità. Un inseguimento folle nelle vie di Castelverde nella notte di sabato 5 agosto si è chiuso con l’arresto di un automobilista di 19anni alla guida di una Volkswagen Golf: ha superato i cento chilometri orari lambendo passanti, altre auto e dehors, con a bordo un bambino di 3 anni, il nipote.

Una fuga rocambolesca che tuttavia si è rivelata inutile. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per cui il pm Mauro Masnaghetti, nel processo per direttissima, ne aveva chiesto gli arresti domiciliari.

Per ora il giudice, in attesa della sentenza, ha disposto che ogni giorno si presenti alla caserma vicino casa per ottemperare all’obbligo di firma.

La folle corsa

I fatti risalgono a sabato scorso, 5 agosto, poco dopo le ore 22. I carabinieri stavano fermando alcune macchine durante un posto di blocco di routine: il giovane automobilista temendo controlli non solo non si è fermato all’alt ma ha accelerato “mettendo in pericolo l’incolumità degli operanti che rischiavano di essere investiti”, riportano le carte dell’arresto.

Un inseguimento piuttosto lungo che come contestato in aula dal pm ha messo a repentaglio l’incolumità degli inseguitori, dei passeggeri del veicolo da lui condotto, tra i quali un bambino di tre anni, e degli utenti della strada.

Il ragazzo alla fine è stato fermato e, dopo aver minacciato le forze dell’ordine, ha spiegato di essere scappato proprio perché guidava senza patente, non ancora conseguita.

Il sequestro

I carabinieri come prassi hanno poi perquisito la sua abitazione dove non è stata trovata droga.  Il controllo tuttavia ha portato al recupero in un’intercapedine del palazzo dove vive il ragazzo di un panetto di hashish. Le indagini continuano per accertare di chi sia.