Quest’anno per capire quando e come gli italiani hanno deciso di trascorrere qualche giorno di villeggiatura, una lettura verosimile può darla perfino un sito ormai celebre che analizza il trend sulla richiesta di escort, e cioè “EA Insights, l’osservatorio sulla prostituzione online di Escort Advisor”, che ha confermato come le regole del turismo e degli incontri sexy, non siano più le stesse da qualche anno. Ecco perché, anche secondo le testimonianze di alcune professioniste del settore.
Cresce la richiesta di escort ad agosto: anche la Regione Lazio nella top ten degli incontri sexy secondo l’osservatorio sulla prostituzione online
Cosa fare ad agosto se le ferie sono già state consumate a luglio? Per qualcuno come nel celebre film “Quando la moglie è in vacanza”, la noia si combatte con qualche incontro sexy, specie quando la famiglia è stata mandata altrove e l’uomo resta a casa a presidiare il forte, concedendosi delle trasgressioni.
A dirlo non siamo noi, ma un’analisi dell’osservatorio sulla prostituzione online rivoltasi proprio a delle escort professioniste, che hanno prestato volentieri la loro testimonianza, per chiedere di raccontare uno spaccato della loro esperienza proprio nei mesi estivi che generalmente esplodono di richieste: luglio e agosto.
Quello che è emerso è che la domanda e dunque l’offerta di sesso a pagamento, si sposta e fluttua anche in base al periodo di vacanze degli italiani, ma non come si potrebbe credere, come spiega A. trasferitasi nella zona di Asti: “La clientela non è fantasiosa – spiega la escort – e i clienti sono soprattutto uomini che in questo periodo restano da soli in città perché la famiglia è in vacanza”.
Un quadretto che può essere preso e copiato anche in altre provincie, descrivendo una situazione lavorativa per le escort, che cresce sia nelle località di vacanza dove si spostano queste professioniste, ma che ha un picco anche laddove c’è chi resta a casa e ne richiede le prestazioni.
Intanto i numeri sono aumentati nella località di vacanza per eccellenza, come nella Regione Sardegna in una dinamica che spiega anche dove le professioniste del sesso si spostano in estate, ma decisamente non per vacanza.
Le province italiane con l’aumento maggiore dell’offerta di escort ad agosto rispetto a luglio, sono ad esempio in Sardegna Carbonia-Iglesias, Oristano e Nuoro a cui seguono Abruzzo, Marche e Calabria, con L’Aquila, Fermo, Crotone, Vibo Valentia, e infine il Piemonte, la Basilicata e il Lazio, rispettivamente con le province di Asti, Potenza, e infine Rieti, l’unica provincia nel Lazio, dove l’aumento del sesso a pagamento è però significativo, pari al 25%.
Se non crediamo nella possibilità di un incremento del turismo che va a paro con le percentuali che riguardano il lavoro delle escort, dobbiamo convincerci almeno della versione che vede l’aumento di chi da solo resta in città e cerca compagnia, e spesso solo per apparire nei locali della propria città by night.
