Santa Severa, doppio salvataggio: eroi un carabiniere e un marinaio della guardia costiera

Un carabiniere e un membro della guardia costiera, entrambi fuori servizio, hanno rischiato la vita per salvare rispettivamente un bambino e un uomo che stavano annegando in mare

Oggi, domenica 6 agosto, due persone, un bambino e un uomo, hanno rischiato la vita a poche ore di distanza l’uno dall’altro, ma sono stati salvati rispettivamente da un carabiniere e da un membro della guardia costiera entrambi fuori servizio, che li hanno messi in salvo tirandoli fuori dall’acqua e sottraendoli alla furia del mare.

Un carabiniere e un membro della guardia costiera, entrambi fuori servizio, hanno rischiato la vita per salvare rispettivamente un bambino e un uomo che stavano annegando in mare

Nel primo caso, verificatosi questa domenica mattina, un carabiniere fuori servizio ha salvato un bambino di età compresa tra gli 8 e i 10 anni che era in grave difficoltà, domenica 6 agosto, al largo della spiaggia libera di Santa Severa, mentre stava facendo il bagno in mare assieme ad altri suoi coetanei.

Una complessa e fortunatamente  riuscita operazione di soccorso che, grazie al grande coraggio mostrato dal carabiniere, ha messo in salvo il bambino che stava venendo risucchiato a fondo dalla forza del mare, nei pressi della spiaggia libera in convenzione, che fa parte del territorio comunale di Santa Marinella, a due passi dal castello.

Durante il salvataggio il carabiniere ha rischiato lui stesso di morire, dato il mare molto mosso, ma alla fine si è potuto tirare un sospiro di sollievo e non va dimenticato che, proprio questa estate, un altro bagnante, Gianfranco Ricci, è morto a Santa Severa subito dopo aver messo in salvo una mamma e sua figlia, che stavano annegando nella stessa zona.

Sul posto per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto la Capitaneria di Porto, che approfondirà le indagini per attestare eventuali responsabilità.

Secondo i testimoni dell’evento, dopo l’intervento del carabiniere fuori servizio, sono intervenuti anche i marinai di salvataggio.

Alcuni testimoni oculari spiegano a Canaledieci.it che nella vicenda specifica non risulterebbe essere stata messa ben in vista la bandiera rossa, utile a sottolineare ai bagnanti la presenza di pericolo e di mare mosso.

Sottoposti ad accertamenti, sia il carabiniere che il bambino attualmente risultano essere molto spaventati ma fuori pericolo.

Nella stessa giornata un membro della Guardia Costiera salva un altro bagnante

Sempre nello stesso tratto di costa, ma nel pomeriggio di questa domenica, l’intervento del Sottocapo Aiutante Dario Bonanni, che in serata ha contattato personalmente in esclusiva la redazione di Canaledieci.it, è stato protagonista del salvataggio di un secondo bagnante, un uomo tra i 40 e i 50 anni d’età.

Oggi, spiega il marinaio della Guardia Costieranel primo pomeriggio, verso le 13, ero fuori servizio e mentre ero al mare proprio sulla stessa spiaggia, a due passi dal Castello di Santa Severa, in compagnia di mia figlia, ho visto al largo un uomo calvo, corpulento e dall’accento romano, sui 40-50 anni d’età che stava annaspando in mare e mi sono buttato in acqua per soccorrerlo: arrivato vicino a lui l’ho sentito gridare ‘attenzione ai ragazzini, attenzione ai ragazzini'”.

“Effettivamentespiega il Sottocapo Aiutante Bonannia qualche metro da me e da lui c’erano dei bambini che stavano facendo il bagno, fortunatamente non eravamo molto distanti dalla riva, e loro sono riusciti a mettersi in salvo, ora non so se lui fosse il padre di uno di loro, credo di sì, ma quel che è più importante è che in ogni caso sono riuscito a salvare quest’uomo, l‘ho letteralmente trascinato sulla terraferma di peso, era molto corpulento, ma alla fine fortunatamente l’ho ‘acchiappato’ appena in tempo, tanto è vero che dopo qualche attimo nel quale ovviamente era sotto shock, si è ripreso e non ha avuto bisogno di ulteriori soccorsi”.

Proprio questa domenica vi abbiamo descritto la doppia operazione di soccorso avvenuta in un tratto di spiaggia a Ladispoli, quando due “cani bagnino”, addestrati dalla Scuola Italiana Cani di Soccorso, in due distinti episodi, hanno salvato due uomini che stavano annegando a circa 100 metri dalla costa.

E questo doppio salvataggio era stato preceduto, qualche settimana fa, da un altro intervento nel quale, sul litorale nord, altri cani di salvataggio avevano salvato alcune donne.

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