Ostia, il giallo della strada autorizzata solo a camion e auto

Il WWF aveva chiesto i limiti di velocità per tutelare la fauna selvatica e gli automobilisti

Ostia, il giallo della strada autorizzata solo a camion e auto
Viale della Villa di Plinio

E’ polemica a Ostia per la nuova segnaletica stradale, comparsa su viale della Villa di Plinio, nella pineta di Castel Fusano. I cartelli, infatti, vietano il transito alle biciclette, ai monopattini, alle moto e ai ciclomotori. 

Il WWF aveva chiesto i limiti di velocità per tutelare la fauna selvatica e gli automobilisti

Nei mesi scorsi l’associazione WWF Litorale Romano, che tra le varie attività si occupa anche della tutela ambientale della fascia costiera che comprende l’area del Municipio X, era intervenuta per chiedere il limite dei 30 chilometri orari nella zona.

Viale della Villa di Plinio, infatti, è una strada ad alto scorrimento, particolarmente impiegata da chi dai quartieri di Casalpalocco e Infernetto deve raggiungere Ostia, soprattutto la zona di Levante, rappresentando così un’alternativa al traffico della via Cristoforo Colombo e del Lungomare.

Ora, però, sono comparsi questi cartelli e gli ambientalisti chiedono spiegazioni relativamente al divieto di transito delle biciclette.

“Siamo rimasti decisamente sorpresi vedendo la nuova segnaletica stradale che vieta il transito delle biciclette su viale della Villa di Plinio, nella pineta di Castel Fusano –afferma Maria Gabriella Villani, presidente del WWF Litorale Laziale –  Al bordo di questo tratto di strada, compreso tra la Cristoforo Colombo e il ponte sul canale dei Pescatori, è nata la prima ciclabile del nostro municipio, oramai 30 anni fa. Vietarla oggi alle biciclette appare del tutto incomprensibile”.

Cartelli inspiegabili, quindi. Dato che la richiesta, da parte del WWF, di limitare la velocità era stata fatta per la sicurezza degli animali, non si capisce il provvedimento di divieto che interessa invece gli appassionati delle due ruote. 

Qualche mese fa – aggiunge la Presidente del WWF Litorale Laziale – avevamo chiesto all’assessore Gugliemo Calcerano di apporre il limite di velocità a 30 km orari sulle strade interne ed adiacenti alla pineta per tutelare la fauna selvatica che rischia di essere investita dalle auto, ma anche per non mettere a rischio la vita degli stessi automobilisti. Siamo felici che questa nostra proposta sia  stata messa in pratica. Ma allora per quale motivo, con automobili che dovrebbero andare a non più di 30 chilometri orari, viene vietata la presenza delle biciclette?”.