Incendio di Ciampino, la Asl: “Diossina nell’aria, finestre chiuse e limitare gli spostamenti”

Sulla scorta delle analisi dell'Arpa Lazio la Asl Roma 6 ribadisce le misure da adottare nell'area vicina all'incendio

Massima attenzione per chi vive non distante dalla discarica andata a fuoco sabato scorso: i sanitari invitano a tenere ancora le finestre chiuse, a limitare al massimo gli spostamenti e mangiare la frutta dopo averla lavata attentamente. Le analisi hanno rivelato concentrazioni preoccupanti di diossina e di PCB prodotti dalle fiamme.

Sulla scorta delle analisi dell’Arpa Lazio la Asl Roma 6 ribadisce le misure da adottare nell’area vicina all’incendio

Sono i dati contenuti nei primi valori diffusi da ARPA LAZIO, estratti dal campionatore posizionato all’interno dell’impianto “Ecologica 2000” di Via Enzo Ferrari: riguardano diossine e PCB (policlorobifenili), per i quali non sono disponibili valori di riferimento normativi.Sono stati registrati valori di concentrazione di diossina pari a 37 pg/m3 (picogrammi per metro cubo), a fronte di concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano tra 0,1 e 0,3 pg/m3.

Per quanto riguarda i PCB, si registrano valori pari a 1000 pg/m3 (picogrammi per metro cubo) che, a titolo informativo, in base all’esperienza maturata dall’ARPA Lazio in occasione degli incendi più rilevanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio regionale (EcoX Pomezia 2017, TMB Salario Roma 2018, Mecoris Frosinone 2019, LOAS Aprilia 2020) i valori di PCB misurati possono rientrare in un range molto ampio che oscilla da meno di 200 a oltre 2000 pg/m3.

ASL Roma 6, a seguito di questi dati, nella serata di lunedì 31 luglio ha diramato la seguente nota:

In considerazione dei primi esiti delle rilevazioni effettuate da Arpa Lazio sul punto di campionamento ubicato all’interno dello stabilimento coinvolto dall’incendio, pubblicati in data odierna sul portale ARPA Lazio nella sezione dedicata (Incendio Ciampino- risultati monitoraggio 20230731), si ribadiscono le raccomandazioni già fornite con le precedenti comunicazioni a tutela della salute della popolazione.

All’acquisizione degli ulteriori esiti degli accertamenti in corso da parte delle autorità preposte si provvederà all’eventuale rimodulazione delle misure di precauzione, ovvero alla revoca delle stesse.”

Sin da subito la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, aveva lanciato l’avviso alla città e ai comuni limitrofi sulla presenza di una nube dall’alta concentrazione tossica.

Si confermano pertanto le raccomandazioni già diffuse nei precedenti comunicati.

Le raccomandazioni della Asl Roma 6

LADDOVE SIA VISIBILE IL FUMO E L’ODORE DOVESSE ESSERE INTENSO è necessario:

tenere chiuse porte e finestre;

limitare gli spostamenti allo stretto necessario;

lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;

limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.

Non sono ancora disponibili dati che riguardano le concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici.

Nella giornata di domani si attendono i dati provenienti anche dal campionatore posizionato ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli romani.

Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti sui canali di informazione ufficiali dei Comuni coinvolti, della ASL Roma 6 e di ARPA Lazio.

Per il rogo la Procura della Repubblica di Velletri ha aperto un’indagine con cinque iscritti nel registro degli indagati: il reato ipotizzato è incendio colposo.