Non piace ai pendolari il nuovo orario della Metromare, in vigore a partire dai prossimi giorni. Contestato un “orario piatto”, con soli 4 treni, che non risponderebbe alle necessità della tratta e del numero di passeggeri che ogni giorno utilizzano il servizio.
Si prospettano giorni difficili per i pendolari, che lamentano la carenza di treni
I nuovi orari entreranno in vigore dal 1 agosto e resteranno tali per l’intero mese. Oltre ai 4 treni, viene contestata la frequenza, che sale a 22 minuti.
I conti vengono fatti dagli stessi pendolari riguardo una situazione che non appare rassicurante per chi, ogni giorno, deve prendere il trenino per recarsi al lavoro o al mare.
Si prospettano quindi giornate difficili. La richiesta, invece, è che si rispetti la domanda di trasporto e non il “faccio le corse che posso”.
“Dal 2 maggio -spiegano dal Comitato Pendolari – l’orario ufficiale è disegnato su una corsa ogni 15 minuti per direzione. Per farle occorrono 6 treni contemporaneamente in servizio (= 128 corse/giorno dalle 5.15 alle 21.00 cui seguono le inefficienti navette sostitutive serali). Dal 1 agosto si sale a frequenze di 22 minuti e si scende a 88 corse al giorno dalle 5.15 alle 21.01. Non è chiaro se almeno sospendono l’interruzione notturna, giustificata da lavori in linea che sono andati avanti da maggio a spizzichi e bocconi”.
Ieri sera, lungo la tratta, si sono registrati gravi disagi per i passeggeri a partire dalle 20,30 circa a causa di un guasto tecnico. I pendolari, dopo aver atteso inutilmente all’interno delle vetture, sono stati fatti scendere alle stazioni lungo il percorso in attesa della navette che, però, raggiungevano le fermate ormai troppo piene.
In particolare sulla via Ostiense, dove stavano attendendo il bus i passeggeri scesi alla stazione di Vitinia, si sono verificati momenti di tensione e di blocco del traffico. La situazione si è protratta per diverso tempo con i viaggiatori che, dal momento della sospensione del servizio, sono riusciti a raggiungere le proprio abitazioni anche due ore e mezzo dopo.
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