Oggi, mercoledì 26 luglio, si fanno la conta dei danneggiamenti susseguenti alla potente mareggiata che ieri ha imperversato sul litorale, con danni corposi a mettere in ginocchio i balneari.
La violenta mareggiata abbattutasi sul litorale laziale ha provocato gravi danni ad alcuni stabilimenti balneari nel comune di Fiumicino
Danni da migliaia di euro, che, unite all’erosione della costa, problema comune anche alla vicina Ostia, quest’ultima afflitta anche da cataste di rifiuti inglobati dalle dune nella zona dei Cancelli, per un quadro preoccupante in quest’estate romana che si estende fino a Fiumicino.
A riportare i maggiori danni, in base alle stime tuttora in corso in queste ore, sarebbe stata la piscina interna allo stabilimento Rio, in lungomare di Levante, a Fregene, una parte di costa che anche in inverno era stata sconquassata dalle mareggiate.
La struttura balneare in questione risulta ora pericolante e di fatto sospesa a mezz’aria nel vuoto, con la forza del mare che ha divorato tutt’attorno la sabbia che era la base sulla quale poggiava la grossa vasca d’acqua.
A breve distanza, per lo stesso motivo, a Fregene ha riportato altri danni anche lo stabilimento il Cigno, con i titolari e i bagnanti che stanno subendo il disagio derivante dalla distruzione della zona docce, crollata in mille pezzi.
Similmente, il maltempo e il mare in burrasca, sempre nel comune aeroportuale potevano provocare un’altra tragedia proprio a Fregene, quando, un’intera famiglia in difficoltà durante un bagno che poteva finire in tragedia, è stata soccorsa nei pressi del Singita Miracle Beach, dopo essere stata trasportata al largo dalla corrente.
In questa vicenda, i membri di una famiglia, entrata in mare, a un certo punto è stata impossibilitata a rientrare sulla terraferma e stava per affogare, e solo grazie all’intervento del team di bagnini dello stabilimento Singita sono riusciti a salvarsi la vita.
Questa domenica infine vi abbiamo descritto infine della vicenda nella quale due donne, sul litorale viterbese, a Montalto di Castro, sono state portate a riva dall’intervento di due cani addestrati per questo scopo dallo staff della Scuola Italiana Cani di Salvataggio.
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