Roma: grande paura per un uomo che questo pomeriggio, lunedì 24 luglio alle 14.20 è stato soccorso d’urgenza dai carabinieri, dopo che diversi passanti lo avevano notato boccheggiare e in grande difficoltà su via Tiburtina, nei pressi della stazione di Rebibbia della Metro B.
Panico per un signore di 73 anni che è stato salvato dall’intervento dei carabinieri chiamati in massa dai passanti, mentre era in preda ad un gravissimo malore
Si tratta di un pensionato di 73 anni, romano, che era in preda ad un grave malore: i militari dell’Arma lo hanno soccorso d’urgenza mettendolo in posizione supina, dato che il suo volto era pallido, gli occhi vitrei e toccandolo era freddo al tatto, non rispondendo ai continui stimoli tentati dagli operanti per rianimarlo, con battito cardiaco sempre più flebile e respiro affannoso.
Dopo varie manovre di primo soccorso messe in atto dai carabinieri, alla fine il 73enne tornava pian piano a respirare regolarmente, e nel frattempo è arrivato sul posto, in ambulanza, il personale medico dell’Ares 118 che ha provveduto a rendere sempre più stabili i parametri vitali della vittima.
Immediato il trasporto dell’uomo in codice giallo all’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove, nonostante il grandissimo spavento, il cittadino risulta al momento non essere in pericolo di vita e dai primi risvolti investigativi e clinici, risulterebbe che l’uomo, già cardiopatico, abbia accusato il gran caldo, accasciandosi improvvisamente al suolo.
Durante l’attesa dell’arrivo del personale del 118 i carabinieri hanno fatto tutto il possibile per alleviare la sofferenza dell’anziano, proteggendolo dal caldo asfissiante di questi giorni con un ombrello recuperato da un bar nelle vicinanze del luogo del malore, che in queste ore sta venendo approfondito dagli accertamenti clinici in ospedale.
Proprio questo pomeriggio vi abbiamo raccontato della denuncia fatta dal Sindacato Unico di Polizia locale, che lamenta la grave emergenza caldo che sta attanagliando sempre più la capitale, con i caschi bianchi che spesso si sostituiscono al personale medico per la carenza di ambulanze rispetto a casi sempre più in aumento – tre oltre a questo solo oggi, 24 luglio – data la calura impressionante di questi giorni, con i pronto soccorso che stanno andando al collasso.
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