Roma: durante un servizio di pattugliamento speciale nella zona di Piazza Conca D’Oro, c’è stato l’arresto di un 17enne che aveva appena truffato un’anziana signora di 91 anni. La donna, avvicinata con una scusa, aveva da poco subito il furto di 2mila euro in contanti, della fede nuziale e di una tessera bancomat con un malefico raggiro e ora dovranno rispondere dei reati di rapina e lesioni a pubblico ufficiale.
Catturati due truffatori giovanissimi che avevano appena raggirato una donna 91enne
In particolare gli agenti della squadra mobile di Roma nei giorni scorsi sono stati insospettiti da una macchina con a bordo il sospettato, che era evidentemente in attesa di qualcosa o soprattutto, di qualcuno, e allora le forze dell’ordine hanno deciso di controllarlo.
Intuito il pericolo, il guidatore ha scelto di scappare a gambe levate, tentando la fuga per non essere controllato, ripartendo a forte velocità sulla macchina che stava guidando.
Ma, credendo che all’interno di fosse un complice, i poliziotti hanno atteso che da un palazzo della zona, nei pressi del punto dove l’auto era appena andata via, e alla fine hanno avuto ragione loro.
Poco dopo infatti un uomo è uscito dal portone con alcuni oggetti che erano evidentemente non di sua proprietà e procedendo al controllo di questa persona si è scoperta la truffa: non contento, il minore ha inziato a picchiare i poliziotti per scampare all’arresto ma è stato alla fine scoperto e ammanettato.
Dalla successiva identificazione, si è scoperto che quello in possesso del minorenne, un giovane di 17 anni originario della Campania, altro non erano che “il malloppo” frutto della truffa appena compiuta contro una 91enne che viveva in quel condominio, per stessa ammissione della vittima che nell’immediatezza dei fatti ha ricevuto indietro il maltolto e ha raccontato cosa le fosse successo, ma i dettagli della tecnica utilizzata in questo caso non sono stati ancora resi noti.
Dopo aver arrestato il primo truffatore, grazie all’identikit ottenuto, è stato trovato poco dopo in zona Prati Fiscali, poco lontano, anche l’altro criminale, un ragazzo di 20 anni, arrestato come il suo “collega”.
Nella fattispecie, tra le truffe più recenti messe a segno ai danni di anziani nella Capitale, vi abbiamo raccontato di quando un 37enne, in due distinti episodi, ha utilizzato la “Truffa del finto nipote” per ottenere soldi e gioielli da altrettante anziane vittime.
Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati vanno ritenuti presunti innocenti data l’attuale fase del procedimento, quella delle indagini preliminari, con le prove che si formeranno nel corso del processo e fino all’emissione di una definitiva sentenza di condanna.
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