A Mezzocammino il nuovo centro di accoglienza per 200 immigrati. Lega: “All’insaputa dei residenti”

Roma, dopo la tragedia del 20enne investito sulla Colombo, il nuovo centro di accoglienza è sotto la lente degli accertamenti. Lega: "Andrebbe sgomberato"

Roma: un nuovo Centro di Accoglienza per Immigrati è sorto all’Eur in zona Mezzocammino in via Cascella. La struttura è stata aperta per attuare un progetto di accoglienza di 200 immigrati, sollevando a pochi giorni dalla tragedia che ha coinvolto un immigrato già ospite della struttura, travolto da un’auto sulla Calombo, moltissime perplessità sul fronte della sicurezza. Da parte del Gruppo Lega Consiliare e il Coordinamento del Municipio Roma Eur, arriva in queste ore la richiesto di una valutazione sull’idoneità della struttura con una interrogazione.

Roma, dopo la tragedia del 20enne investito sulla Colombo, il nuovo centro di accoglienza è sotto la lente degli accertamenti. Lega: “Andrebbe sgomberato”

L’apertura del centro di accoglienza di 200 immigrati nella zona Torrino Mezzocammino, dopo la tragedia che ha colpito un giovane eritreo, con molta probabilità appena arrivato nella struttura con un primo gruppo di ospiti, e deceduto sulla Cristoforo Colombo, è già al centro di una serie di polemiche.

Sotto la lente degli accertamenti richiesti c’è soprattutto la sicurezza già messa fortemente in discussione per l’incidente mortale, stimolando la necessità di verifiche di idoneità del centro per lo scopo previsto.

Nel quartiere di Torrino-Mezzocammino all’Eur nella struttura di via Cascella, è il Gruppo Lega Consiliare e il Coordinamento del Municipio Roma Eur, in queste ore ad avere avviato un’interrogazione sulla conformità per la sicurezza sia degli ospiti che dei cittadini residenti nelle zona del centro, che sembrerebbe peraltro, fossero completamente all’oscuro del progetto di accoglienza e dell’imminente arrivo di 200 persone.

La protesta della Lega fa riferimento all’iter e le modalità di scelta luogo: “Procederemo subito con una valutazione sull’idoneità della struttura e del luogo, con una interrogazione e l’invio della nota agli organi competenti, per il centro di accoglienza immigrati di aperto di notte a Torrirno-Mezzocammino – spiega Piero Cucunato – all’insaputa dei residenti e sembra senza nessuna comunicazione ai vertici amministrativi e politici delle istituzioni locali, Regione, Roma Capitale e IX Municipio”.

Una serie di azioni precedenti all’apertura, tra cui appunto il controllo della sicurezza della struttura, oltre a quelle amministrative in genere disposte dalle dagli enti locali, secondo il Gruppo Lega Consiliare e il Coordinamento del Municipio Roma Eur non sarebbero state effettuate.

Ancor più necessarie ora per scongiurare altre tragedie come quella già avvenuta lo scorso 11 luglio: “Il giovane eritreo investito sulla Colombo era ospite della struttura – prosegue  Cucunato – per questo chiediamo una verifica dell’idoneità del posto adibito a centro di accoglienza, una verifica della presenza di tutte le autorizzazioni dagli organi competenti, per questa struttura collocata in un’area che a nostro avviso non è certo idonea e sicura per ospitare 200 persone. Alla tragedia dei giorni scorsi si deve porre subito un rimedio e sgomberare la struttura nel più breve tempo possibile”.