Anzio, tentata rapina alla gioielleria: caccia al bandito armato e camuffato con la parrucca

Un bandito armato e con il volto camuffato da una parrucca è entrato all'interno e ha cercato di far entrare un probabile complice, a quel punto la titolare ha fatto scattare l'allarme

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Immagine di repertorio

Sabato mattina di terrore ad Anzio, quando questa mattina intorno alle 10.30 c’è stato un tentativo di rapina ai danni della gioielleria “Margherita Marano”, in piazza Pia 25, quando un uomo, armato di pistola e con una parrucca in testa per non rendersi riconoscibile.

Un bandito armato e con il volto camuffato da una parrucca è entrato all’interno e ha cercato di far entrare un probabile complice, a quel punto la titolare ha fatto scattare l’allarme

Nella piazza del centro storico della cittadina portodanzese, oggi, Primo luglio, il rapinatore ha fatto irruzione nella gioielleria imponendo alla titolare di aprire la porta per far entrare un’altra persona, molto probabilmente un suo complice e a quel punto la proprietaria dell’esercizio commerciale ha capito di essere in pericolo e ha subito fatto scattare l’allarme.

Il bandito armato e camuffato con la parrucca a quel punto ha capito che il colpo era ormai sfumato e se l’è data a gambe fuggendo per le vie del quartiere facendo perdere le sue tracce.

Da appurare anche se l’arma fosse una vera pistola o fosse un giocattolo.

Sta di fatto che subito le forze dell’ordine sono arrivate alla gioielleria facendo partire la caccia al bandito e al suo possibile complice.

Nel trambusto della fuga, dopo aver capito che non avrebbe potuto completare la rapina, il malvivente ha letteralmente distrutto il pulsante che permetteva l’apertura e chiusura della porta di sicurezza, tipicamente presente in tutte le gioiellerie, una volta fuori dala gioielleria e poi è andato via, per prendere tempo e rendere inservibile la porta, che è rimasta bloccata.

Al di là dei danni a quanto filtra dai primi rilievi portati avanti dagli agenti del vicino commisariato di polizia di Anzio, non è stato rubato nulla nella gioielleria e ora le telecamere saranno utili a realizzare un identikit del rapinatore e capire come e dove possa essere andato e ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

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