Shock sulla linea Roma-Napoli, cadavere ritrovato sui binari: da ore ripercussioni sul traffico ferroviario

Cadavere sui binari alla stazione ferroviaria di Campoleone: mistero sulla sua identità. La vittima sarebbe stata gettata da un treno

E’ ancora sotto shock il macchinista del treno che all’altezza della stazione Campoleone si è trovato di fronte ad un cadavere finito sui binari. Immediato lo stop del traffico ferroviario e l’allarme alla Forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto e sull’identità della vittima.

Cadavere sui binari alla stazione ferroviaria di Campoleone: mistero sulla sua identità. La vittima sarebbe stata gettata da un treno

Non sarebbe rimasta uccisa per un investimento ed è ancora da verificare l’ipotesi di un suicidio per la persona ritrovata senza vita sui binari della Linea Roma-Napoli, all’altezza della Stazione di Campoleone.

Secondo ile prime informazioni, il cadavere sarebbe stato gettato da un treno in corsa dove forse si sarebbe consumato l’omicidio, e poi il gesto di sbarazzarsi del cadavere. Uno shock per chi ha dovuto assistere a quell’orrore alle 4,00 del mattino, nei pressi di una stazione ancora parzialmente al buio.

Secondo quanto appreso la vittima è stata sbalzata fuori dal treno da un finestrino in frantumi, un gesto atroce a cui è seguito subito l’allarme al capoturno della Polfer di Termini.

Il convoglio è stato fatto fermare a Tiburtina, mentre gli agenti della Scientifica sono giunti per effettuare i rilievi sulla tratta ferroviaria Pomezia – Santa Palomba – Campoleone.

Al vaglio degli agenti soprattutto le dichiarazioni di chi aveva visto l’uomo sul treno dove è stato trovato il suo bagaglio. Nessuno però avrebbe assistito al momento in cui è stato gettato fuori dal treno per altro privo di telecamere.

Fin da subito non appena scattato l’allarme a cui è seguito ne giro di pochissimo l’arrivo della Polfer e dell’Autorità Giudiziaria, il traffico ferroviario è andato in tilt con pesanti disagi per chi stava cercando di raggiungere dalla provincia di latina la Capitale e Napoli.

Soppressi diversi treni, mentre per quelli che hanno proseguito la corsa forti ritardi hanno creato un effetto a catena anche su altri collegamenti.

E’ intanto stata aperta un indagine, e gli inquirenti che stanno indagando sulle cause della morte e le circostanze che hanno portato al ritrovamento della vittima sui binari della stazione, stanno cercando in primo luogo di dare un nome a quel corpo senza vita.

Nell’immediato, la circolazione è stata sospesa tra Pomezia e Campoleone per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, tornando regolare solo intorno alle 14,00 di oggi, ma con ripercussioni che andranno avanti fino a stasera.

Le modifiche dei treni che hanno subito i maggiori ritardi

Per il treno Intercity Notte 1965 Messina Centrale (13:20) – Palermo Centrale (16:55), sezione dell‘ICN 1963 Milano Centrale (20:10) – Siracusa (15:48), la partenza è stata spostata alle 16:40.

Treni Intercity instradati sul percorso alternativo tra Roma e Napoli via Cassino con maggiori tempi di percorrenza superiori a 100 minuti:

  • IC 510 Salerno (6:26) – Torino Porta Nuova (17:40) non ferma ad Aversa, Formia e Latina.
  • IC 723 Roma Termini (7:26) – Palermo Centrale (19:02) non ferma a Latina, Formia e Aversa.

Identificato il cadavere dell’uomo: ipotizzato il suicidio a bordo del treno

E’ stato dato un nome nel tardo pomeriggio al corpo senza vita dell’uomo finito sui binari  della linea Roma-Napoli alla Stazione di Campoleone, si tratta di un 20enne senegalese che viveva in Sicilia.

Con il passare delle ore l’ipotesi del suicidio sarebbe quella considerata come la più probabile per il giovane che si sarebbe uccido a bordo di un treno partito da Siracusa e diretto a Milano. Quanto resta però un mistero è come sia finito sui binari. Sotto sequestro intanto e a disposizione delle indagini, l’ultimo vagone del convoglio, che è stato fatto arrivare alla Stazione Tiburtina.