Ostia, autovelox sul lungomare: bolide sfreccia a 104 km orari

L'autovelox in tre ore ha stanato trenta automobilisti che viaggiavano oltre il limite di velocità

I controlli di questa mattina con l'autovelox sul lungomare Magellano

Il lungomare usato come un proseguimento della Colombo. Di giorno, come di notte. Auto a tutto gas che corrono veloci anche a ridosso degli attraversamenti pedonali. Per mettere un freno agli automobilisti che schizzano sfidando vigili e bagnanti nella mattinata di oggi, 23 giugno, gli agenti della Polizia di Roma capitale del X gruppo Mare hanno organizzato un posto straordinario con autovelox. Nemmeno il segnale obbligatorio che avvisava il rilevamento della velocità pare sia servito a frenare il pedale degli automobilisti.

L’autovelox in tre ore ha stanato trenta automobilisti che viaggiavano oltre il limite di velocità

Il risultato: in tre ore sono stati “beccati” trenta piloti che viaggiavano oltre i 50 chilometri orari previsti nel tratto urbano. Una utilitaria è stata fotografata mentre schizzava a 104 chilometri orari, più del doppio del limite. Ora l’automobilista rischia la sospensione della patente, oltre che la maximulta già comminata.

Il tratto prescelto per i rilevamenti con l’autovelox il Lungomare Magellano.

A tutta velocità

Otto i punti tagliati dalla patente per un altro automobilista che evidentemente guidata con una certa fretta: ha tirato dritto anche davanti a un attraversamento pedonale rischiando di investire una famiglia che con bambini e secchielli stava attraversando la strada per raggiungere la spiaggia.

Mentre l’automobilista che lo precedeva, infatti, ha stoppato la marcia per permettere alla famiglia di attraversare il “pilota” multato è sfrecciato lateralmente sfiorando di fatto i passanti.

Ai caschi bianchi che hanno filmato la scena non è rimasto che far scattare la maxi multa con relativo taglio sulla patente.

Se possibile questa estate la situazione sembra essersi aggravata – spiega un abitante del tratto – Sono per lo più i romani, ossia gli automobilisti che arrivano da Roma, a credere che su questo tratto si possa spingere l’acceleratore come in una pista. Per di più senza limiti di orario. Mattina, sera o notte non fa molta differenza“.