Guidonia, apre la Casa dell’Aurora: uno spazio per le vittime di violenza

Inaugurata anche una panchina rossa dedicata alle vittime di femminicidio

Qui le donne e le vittime di ogni violenza avranno uno spazio loro per aprirsi, per farsi aiutare. Inaugurata alla presenza delle massime istituzioni del territorio oggi, 22 giugno, presso il Posto di Polizia di Guidonia la Casa dell’Aurora, un’area di ascolto per le vittime dei reati. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il Questore di Roma Carmine Belfiore, il procuratore capo Francesco Menditto e il sindaco di Guidonia Mauro Lombardo.

Inaugurata anche una panchina rossa dedicata alle vittime di femminicidio

La cerimonia ha avuto inizio con lo svelare la panchina rossa dedicata a Pierpaola, Giulia e a tutte le tante altre donne vittime di femminicidio.

È stata una bambina, quale immagine delle donne del futuro, a portare alle autorità presenti un cuscino di raso con le forbici per il taglio del nastro inaugurale. Nel corso della cerimonia è stato piantato un albero di mimosa, da sempre simbolo della donna.

L’area protetta

A seguire è stata inaugurata l’area “protetta”, individuata al primo piano del Posto di Polizia di Guidonia che comprende tre stanze contigue colorate, piene di giochi per accogliere al meglio i più piccoli e per loro le madri sono state, invece, previsti degli zaini contenenti un kit per soddisfare le prime necessità delle donne allontanatesi in tutta fretta dai propri aguzzini.

Il tutto è nato nel corso di un convegno tenutosi a novembre sul tema della violenza sulle donne, durante il quale i rappresentanti della Sezione del “Rotary Club” hanno dato la propria disponibilità in forma del tutto gratuita, con carattere di donazione al Commissariato tiburtino a interessarsi dell’allestimento di un’area protetta presso i locali del Posto di Polizia di Guidonia.

L’obiettivo era creare un luogo di ascolto che fosse in un ambiente il più neutro e sereno possibile, separato dalla “zona operativa” del Commissariato di Tivoli-Guidonia.

Il progetto, coordinato dall’avvocata Adriana Iasciotti, Prefetto del Club, con la collaborazione di tutti i soci e in modo particolare del Presidente l’avvocata Paola Valeri, è stato elaborato e presentato dall’architetta. Barbara D’Onofrio su condivise indicazioni degli operatori del pool investigativo del Commissariato, desunte dalle “Linee Guida” del Ministero dell’Interno.

Questa zona vuole mettere a proprio agio la persona, vittima o testimone, al fine di creare le condizioni più adeguate a fornire tutte le informazioni e rendere più efficace l’azione della Polizia Giudiziaria e di Prevenzione“, hanno spiegato i presenti.

Il pool antiviolenza del Commissariato di “Tivoli-Guidonia”, che da anni lavora in stretta collaborazione con la procura di Tivoli, è un fiore all’occhiello nazionale.

E’ di pochi giorni fa l’arresto di un papà che abusava della figlioletta (leggi qui).

Il mese scorso le manette erano scattate per un ex prof di religione che avrebbe molestato più adolescenti. (leggi qui)

A Guidonia Montecelio di recente è stato inaugurato anche uno sportello per i giocatori di azzardo (leggi qui).

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