Roma, “segna” con linguette gli appartamenti e forza una porta per rubare: georgiano arrestato

Il georgiano è stato trovato in possesso di arnesi da scasso, aveva forzato una porta di un appartamento per rubare ed era in possesso di 13 linguette metalliche per riprodurre le serrature

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Roma: un cittadino georgiano di 37 anni è stato arrestato dagli agenti di polizia del commissariato di San Lorenzo e ora verrà indagato per i reati di tentato furto e possesso di arnesi da scasso.

Il georgiano è stato trovato in possesso di arnesi da scasso, aveva forzato una porta di un appartamento per rubare ed era in possesso di 13 linguette metalliche per riprodurre le serrature

In particolare un agente ha notato, nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, 14 giugno, in largo Agosta, che in quel preciso momento, dentro al palazzo, stavano avvenendo alcuni movimenti sospetti ed ha deciso di andare a controllare cosa stesse succedendo.

In particolare subito si è imbattuto con l’arrestato, che in quell’istante stava uscendo dalla palazzina con fare furtivo ed è stato subito bloccato e identificato.

Dopo aver chiamato i rinforzi per procedere ai rilievi, la polizia ha scoperto che l’uomo era un georgiano che aveva già in passato vari precedenti sempre per il reato di furto all’interno di altri appartamenti.

Addosso è stato trovato in possesso di 13 linguette metalliche che in base all’esperienza degli inquirenti avevano il doppio scopo di riprodurre, applicandole alle serrature delle porte, le chiusure delle porte stesse, per poi poter procedere a fare una copia e quindi aprire e poter entrare negli appartamenti per rubare, oltre che poter fungere da grimaldelli.

Approfondendo le indagini, subito dopo, gli operanti hanno notato la porta di un appartamento completamente divelta, tramite l’utilizzo di un piede di porco e di un cacciavite in uso al 37enne indagato, che era riuscito ad aprire la porta ed entrando all’interno della casa aveva messo tutto a soqquadro.

Successivamente gli agenti hanno contattato la proprietaria dell’appartamento che al momento, dato lo shock, non ha saputo dire se e cosa fosse stato rubato, ma ha comunque sporto denuncia per la rottura della porta e si riserva di integrare la denuncia stessa nei prossimi giorni ai danni dell’indagato.

A quel punto dopo qualche giorno c’è stata la convalida dell’arresto del 37enne georgiano che è stato condotto in carcere.

Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati in questi casi vanno considerati come presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ossia quella delle indagini preliminari, e fino all’emissione di una sentenza di colpevolezza definitiva, con le prove che si formeranno nel corso del processo.