Aumenta la flotta di mezzi pubblici della Capitale: gli oltre 100 bus in arrivo saranno Mild Hybrid

Roma, arrivano i nuovi bus Mild Hybrid della flotta Atac: la prima tranche dei 1000 previsti entro il 2026 che sostituiranno i vecchi mezzi euro 3

Entro il mese di luglio 2023, chi si sposta con il trasporto pubblico nella Capitale, potrà contare sulla disponibilità di nuovissimi bus Atac in circolazione, e cioè i 118 bus che rivoluzioneranno la tecnologia della flotta in una prima direzione Hybrid..
Alcuni dei nuovi autobus sono già entrati in servizio, si tratta dei i primi Mild Hybrid, in sostanza il primo livello di elettrificazione, dove a un classico motore benzina o diesel viene affiancato un elettrico. Ma è a metà estate la prevista consegna della fornitura completa, e parte dei mille nuovi mezzi attesi entro il 2026, 400 dei quali elettrici.

Roma, arrivano i nuovi bus Mild Hybrid della flotta Atac: la prima tranche dei 1000 previsti entro il 2026 che sostituiranno i vecchi mezzi euro 3

Taglio del nastro davanti alla scaletta dei primi autobus Mild Hybrid Atac oggi, per dare il via alla trasformazione della flotta capitolina in una direzione sempre più green. Dopo la presentazione di questa mattina, è partito il servizio effettivo dei primi nuovi mezzi di trasporto pubblico, per rafforzare la disponibilità di autobus in uno dei momenti di massima presenza turistica della città di Roma, assolutamente godibile per le temperature tornate più miti dopo il passaggio dell’ex ciclone Oscar.

Grazie a finanziamenti pubblici provenienti da Roma Capitale e in parte stanziati dalla Regione Lazio, in applicazione a un decreto del MIMS, Atac ha potuto procedere all’acquisto dei nuovi mezzi tramite piattaforma Consip, in tal caso garantendo ai cittadini l’arrivo della prima tranche di nuovi mezzi previsti per Roma, entro la metà di quest’estate.

Gli oltre 110 bus Mild Hybrid, appunto a tecnologia solo in parte Idrida, troveranno posto nella rimessa di Portonaccio, a servizio sia delle linee centrali che quelle periferiche, e in realtà pian piano, sostituiranno completamente i vecchi autobus euro 3.

Le caratteristiche della nuova flotta

Il Trasporto pubblico capitolino fa un bel passo avanti sul fronte dei consumi e perché no anche dell’eleganza, con i nuovi bus Mild Hybrid. Si tratta di bus Mercedes, modello Citaro dove a risaltare è subito un bel rosso sempre più fiammante e ben visibile a contrasto con marmo del Foro, il verde dei pini di Roma e l’azzurro di un cielo terso che oggi si è reso assolutamente complice dei festeggiamenti per l’entrata in servizio di alcuni dei nuovi mezzi.

La nota di colore poi era proprio quella giusta per esaltare al massimo l’arrivo della flotta più “giovane” e più green, che tra le principali qualità hanno quella di consentire un risparmio nei consumi fino a circa l’8% rispetto a un bus tradizionale, garantendo un comfort superiore per i passeggeri con le tre porte e maggiore sicurezza per l’autista, disponendo di una cabina guida separata.

I bus possono sspitare 24 passeggeri seduti e 79 in piedi e hanno un posto per portatori di disabilità motoria. Tutti sono dotati dei nuovi validatori Tap&Go, per l’acquisto immediato del titolo di viaggio con carta di pagamento, presenti a bordo di tutta la flotta ATAC.

“L’acquisto di 118 nuovi bus Mild Hybrid – spiega Atac – è solo il primo passo di un percorso più ampio che attraverso un piano di acquisti di oltre 1000 bus nei prossimi quattro anni, consentirà di offrire agli utenti una flotta sempre più “giovane” e sempre più green  L’età media del parco bus sarà infatti di 5 anni già alla fine del 2024, a fronte dei 10 anni del valore medio nell’Ue.

Oltre 400 bus elettrici in arrivo entro il 2026

Parte integrante del rinnovo del parco mezzi è costituito dall’acquisto anche di 411 bus elettrici, di cui oltre un centinaio disponibile e in servizio entro la fine del 2024.

Un rinnovamento necessario la cui spesa di 292 milioni di euro di fondi Pnrr, contribuirà a guadagnare su qualcosa che invece non ha prezzo, e cioè all’azzeramento delle emissioni.

Con l’arrivo dei nuovi bus parte anche la riconversione di cinque depositi nel centro città (Portonaccio, Tor Sapienza Trastevere e Grottarossa e Tuscolana), che renderà il trasporto pubblico della Capitale sempre più sostenibile.