Roma, manifestazioni il 6 e l’8 giugno: motivazioni delle 2 proteste e zone interessate

Due manifestazioni in pochi giorni nella settimana entrante avranno luogo nella Capitale: queste le zone interessate e le motivazioni delle proteste

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La settimana entrante, nella Capitale, si annunciano probabili disagi alla mobilità per due distinte manifestazioni – ed altrettanti cortei – che si svolgeranno una martedì 6 e l’altra giovedì 8 giugno per le strade di Roma.

Due manifestazioni in pochi giorni nella settimana entrante avranno luogo nella Capitale: queste le zone interessate e le motivazioni delle proteste

Si partirà dopodomani, martedì 6 giugno, con l’agitazione che comporterà lo sciopero dell’intero settore delle telecomunicazioni, Tlc, proclamato dalle sigle sindacali del Slc-Cgil, Fistel-Cisl ed Uilcom-Uil per riportare al centro della transizione digitale italiana il settore delle Tlc.

Obiettivo centrale dei manifestanti è quello di proteggere oltre 20mila posti di lavoro a livello nazionale – tranne i dipendenti di Val D’Aosta e Trentino Alto Adige che protesteranno per lo stesso motivo due giorni dopo, l’8 giugno.

Nella fattispecie, questa manifestazione avverrà dalle 9.30 alle 13.30, con partenza da piazza Santi Apostoli, per esprimere la necessità di un rilancio del settore, l’opposizione dei dipendenti interessati contro i piani di scorporo industriali ed i servizi forniti dalle principali compagnie di telecomunicazione italiane telco, sottolineare le pesanti ricadute sui posti di lavoro che, se proseguissero, interesserebbero i lavoratori coinvolti.

Inoltre, si intende i grossi ritardi nel conseguire gli obiettivi stabiliti dal Pnrr per quanto riguarda il 5G e la banda ultra-larga che potrebbe causare un grave digital divide in tutta Italia.

Proseguendo, si protesta per evidenziare le minacce di “dumping contrattuale” delle aziende di customer service, ovvero i ripetuti tentativi da parte delle aziende di telecomunicazione di operare al di fuori del contratto collettivo nazionale delle Tlc, per ridurre gli stipendi ed i diritti dei dipendenti delle compagnie stesse.

Il corteo di manifestanti, in quest’occasione, dovrebbe attestarsi intorno alle  1500 persone con il Campidoglio che, al riguardo, annuncia contestualmente possibili ripercussioni per la viabilità nell’area tra via Cesare Battisti e piazza Venezia, con eventuali modifiche alla mobilità urbana che saranno comunicate a breve.

Venendo alla seconda manifestazione in programma a Roma, in ordine cronologico, ci sarà quella di giovedì 8 giugno davanti al Campidoglio, per protestare ancora contro la nuova Ztl paventata dalla Giunta del sindaco capitolino Roberto Gualtieri.

Dovrebbero prendere parte a questa seconda manifestazione contro la nuova Ztl ampliata prevista da Gualtieri, che avverrà dalle 16 alle 20, circa 500 persone, dopo le 1000 che per lo stesso motivo hanno contestato davanti al Campidoglio giusto qualche settimana fa.

In questo caso, la protesta è contro la creazione ,a Roma, della nuova Ztl allargata che, se confermata, non permetterebbe più, dal prossimo novembre, nè la sosta nè la circolazione di tantissime auto, motocicli e mezzi alimentati a benzina dalle Classi 3 ed Euro 4 in giù.

Per domani, lunedì 5 giugno, è inoltre previsto, nel contesto delle celebrazioni per i festeggiamenti della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, a Roma, nel quartiere di Prati, ci sarà una cerimonia  che interesserà la zona compresa tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale delle Milizie, via Ottaviano, via Barletta, viale Giulio Cesare e Piazza del Risorgimento, con deviazioni temporanee delle seguenti linee bus: 19, 23, 32, 49, 70, 490, 492, 590, 913, 990.

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