Dramma sul Gran Sasso, morti gli alpinisti Raffaello Toro e Gianluca Camplone

In corso il recupero dei due corpi: i due alpinisti in cordata sono precipitati  

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Dramma sul Corno Piccolo, nel massiccio del Gran Sasso, dove due alpinisti in cordata  sono morti dopo essere precipitati lungo una parete che stavano risalendo. Le squadre di soccorritori hanno impiegato alcune ore per recuperare i corpi e trasportarli al campo base di Prati di Tivo, in provincia di Teramo. L’allarme è scattato intorno alle 14 di oggi, sabato 27 maggio.

In corso il recupero dei due corpi: i due alpinisti in cordata sono precipitati

A perdere la vita la guida alpina Raffaello Toro (in foto), 48 anni, di Caramanico Terme, molto conosciuta per la profonda conoscenza che aveva della montagna e che faceva anche parte del Collegio Guide Alpine Abruzzo, e Gianluca Camplone, 51 anni, di Pescara.

Inspiegabili per ora i motivi dell’incidente. Toro era un alpinista molto attento: proprio per la sua esperienza era stato più volte intervistato sulle norme di sicurezza da seguire in montagna.

Sul posto sono intervenuti gli alpinisti del Soccorso Alpino con squadre in movimento dai versanti sia dell’Aquila che di Teramo, e un elicottero del 118 decollato da Pescara.

L’incidente è accaduto sul versante teramano del Gran Sasso. L’allarme sarebbe stato lanciato da altri due alpinisti impegnati su un’altra via.

L’incidente è avvenuto nel canale Sivitilli, sopra ai Prati di Tivo. L’allarme sarebbe stato lanciato da altri due alpinisti impegnati su un’altra via.

I due alpinisti sono precipitati mentre si arrampicavano su una parte del Gran Sasso. Sono finiti prima sulla neve e poi sono caduti in basso sui massi e sono morti.

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