La polizia sta cercando eventuali collegamenti con le baby gang che imperversano nella cittadina lidense
Ostia: questo pomeriggio, venerdì 26 maggio, intorno alle 16.45, è avvenuta una rapina ai danni di un ragazzo che è stato accerchiato in strada da un gruppo di cinque persone e, dopo essere stato spintonato e picchiato, si è visto strappare di dosso la collanina d’oro che portava al collo. Poi, subito dopo, il gruppo si è dileguato.
Successivamente la vittima, assalita in via Ulderico Sacchetto, nella zona Levante di Ostia, ha sporto denuncia alla polizia, con gli agenti competenti per zona che stanno dando la caccia ai malviventi, anche parlando con alcuni residenti del posto per sapere se avessero assistito all’accaduto e potessero dare ulteriori informazioni agli agenti.
Al momento non è stata resa nota nè l’età nè l’identità della persona aggredita, che tuttavia a parte una grande e comprensibile paura non è stato ferito e non ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
Fondamentali come sempre in questi casi, sarà la visione dei filmati di videosorveglianza delle telecamere, oltre all’eventuale testimonianza di qualche testimone oculare.
Ora la polizia è alla ricerca del gruppo di rapinatori e prova a capire se questa rapina è stata fatta dagli stessi giovanissimi che stanno mettendo a ferro e fuoco la città sul mare di Roma.
Innanzitutto le forze dell’ordine si stanno sincerando se oltre ai cinque che hanno attaccato il ragazzo ci sia stato qualche altro membro protagonista delle violenze e al momento il cerchio delle forze di polizia si sta concentrando nell’ambiente delle baby gang, che di recente hanno creato gravi problemi anche nel cuore di Ostia, minacciando passanti e titolari di esercizi commerciali con le loro scorribande nell’area dell’isola pedonale di Piazza Anco Marzio.
Oltre a questa vicenda, sempre nello stesso periodo del mese di maggio, minorenni molto probabilmente appartenenti alla stessa baby gang sono entrati all’interno del Luna Park parco lido, già teatro di altre devastazioni, e hanno distrutto i bagni della struttura, rendendoli inservibili e provando danni nell’ordine di migliaia di euro, come denunciato dai proprietari.
Il fenomeno delle baby gang e della violenza giovanile di questi tempi sta assumendo dimensioni preoccupanti con episodi di ogni tipo sempre più frequenti e molto spesso prendendo di mira altri coetanei che passeggiano per strada, anche facendo uso di coltelli per spaventare le persone.
Il fatto che le pene siano ancora molto leggere per chi è minorenne e vuole delinquere, è il principale motivo per il quale questi giovani criminali sentono di poter fare tutto quello che vogliono, perchè, come loro stessi hanno affermato ad alcuni aggrediti: “Tanto non ci potete toccare, siamo minorenni”.
Recentemente invece, questa settimana, le forze dell’ordine sono riusciti a individuare e bloccare i membri di un’altra baby gang che a Roma, in zona Valle Aurelia, aveva fatto il brutto e il cattivo tempo spaventando a morte e compiendo crimini in tutto il quartiere e nelle zone limitrofe.
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