Ultimi adempimenti formali e poi il nuovo consiglio comunale di Fiumicino potrà riunirsi per la prima volta dopo le elezioni che hanno decretato la vittoria del neo sindaco Mario Baccini. La fase in atto riguarda la scelta dei nomi che andranno a far parte delle singole commissioni consiliari. Sono queste ultime, infatti, che avranno il compito di svolgere l’esame preparatorio dei provvedimenti da inserire all’ordine del giorno dell’assemblea comunale.
Prosegue l’iter per rendere operativo il nuovo consiglio comunale di Fiumicino
L’ufficio del seggio centrale ha, intanto, comunicato ufficialmente la lista degli eletti che faranno parte dell’assemblea verificando che non vi fossero condizioni di ineleggibilità o di incandidabilità per quei candidati che, in base ai risultati ottenuti, hanno conquistato almeno un seggio nel consiglio comunale.
Il passaggio amministrativo in atto riguarda la costituzione delle commissioni consiliari in base alle indicazioni che proverranno da parte dei vari gruppi rappresentati in assemblea. Per espletare queste formalità ci vorranno altri tre o quattro giorni, fanno sapere dagli uffici comunali, e questo significa che la prima riunione dell’assemblea di Fiumicino con il relativo ordine del giorno sarà con ogni probabilità convocata la prossima settimana.
La composizione dell’assemblea è la seguente. In quota al centrodestra che ha sostenuto Mario Baccini uscito vincitore al primo turno sono risultati letti: Stefano Calandra (Lega Salvini premier), Mario Balletta (Polo dei moderati), Alessio Coronas (Forza Italia-Berlusconi), Stefano Costa, Agostino Prete, Giorgia Paoletti e Patrizia Fata (Fratelli d’Italia), Giovanna Onorati, Massimiliano Catini, Giuseppe Picciano, Federica Poggio, Mauro Stasio (Lista per Baccini sindaco), Ciro Sannino (Unione di Centro) e Roberto Severini e Francesca De Pascali (Crescere insieme).
Mario Baccini si è già insediato nel suo ruolo di presidente della Giunta comunale a ha adottato un primo provvedimento necessario ad alzare la passerella mobile sul canale navigabile del Tevere che congiunge le opposte sponde di Fiumicino e Isola Sacra liberando così la flotta di pescherecci che era rimasta bloccata nella parte interna di ormeggio delle imbarcazioni.
