Roma, dipendenti cooperativa addetta a pulizie Atac in sciopero: rischio mezzi sporchi

Alla base dello sciopero indetto dai sindacati di categoria c'è il grave stato d'indigenza da parte dei dipendenti addetti alla pulizia di convogli e banchine della metro, che da mesi non riceverebbero lo stipendio

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Roma: non c’è pace per l’Atac, con il rischio di treni sporchi che si materializza concretamente per le tratte gestite dall’azienda a causa di uno sciopero indetto ufficialmente per i prossimi giorni da parte dei dipendenti della ditta addetta alle pulizie dei convogli.

Alla base dello sciopero indetto dai sindacati di categoria c’è il grave stato d’indigenza da parte dei dipendenti addetti alla pulizia di convogli e banchine della metro, che da mesi non riceverebbero lo stipendio

Nella fattispecie, l’astensione dalle prestazioni lavorative, con la data ufficiale che non è stata ancora comunicata, potrebbe a ragione causare un ulteriore pesante disagio alle varie linee di metro con, in particolare, le banchine e i treni che rischiano di venire invase dalla sporcizia senza che nessuno muova, intenzionalmente, anche se in via temporanea, un dito.

Tutto nasce dall’agitazione dei sindacati interni alla cooperativa che ha vinto l’appalto con Atac per garantire pulizia e decoro nelle tratte gestite dalla municipalizzata, interrompendo le loro quotidiane opere di sanificazione.

Le origini di questo sciopero sono da individuare nella denuncia da parte dei sindacati di categoria relativamente al fatto che da mesi gli addetti non riceverebbero lo stipendio e si trovano in uno stato di grave indigenza.

Al contrario la Emmetutor, ovvero la cooperativa appaltante sostiene che gli stipendi vengano pagati ai dipendenti regolarmente nonostante una grandissima percentuale d’assenteismo.

Dunque due posizioni contrapposte e totalmente in antitesi, con gli utenti finali, i malcapitati passeggeri, che però potrebbero farne le spese.

Dunque non solo treni in ritardo quasi quotidianamente e per i più svariati motivi, vedi il grave blocco della metro A verificatosi giusto ieri sera, martedì 16 maggio, a causa di un guasto ad una rotaia, ma anche convogli e banchine che a breve potrebbero essere non sanificate, in un nuovo calvario quotidiano che metterebbe a dura prova i pendolari capitolini che si servono delle metro.

Questo non è certo il massimo della vita, soprattutto a livello igienico, e potrebbe riguardare anche la pulizia dei vari depositi mezzi e rimesse di Atac.

Parlando di altri scioperi che avverranno nel breve periodo, il prossimo 26 maggio ci sarà quello che coinvolgerà a livello nazionale sia gli studenti fuorisede universitari di tutta Italia, per la seconda volta in pochi giorni a combattere contro il caro-affitti, che i lavoratori di altri importanti settori, primi fra tutti quelli di scuola e trasporti.

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