Meno di 24 ore hanno impiegato i carabinieri per trovare quello che sarebbe il responsabile degli spari uditi forti e chiari un paio di giorni fa a Borgonovo di Tivoli , un uomo italiano di 45 anni la cui posizione è attualmente al vaglio delle autorità. Se confermate le accuse, rischia di venire arrestato ed indagato per minacce e aggressione alla compagna e per aver esploso almeno due colpi dopo una lite, con i bossoli ritrovati all’interno di un cortile.
Primo punto di svolta per il “giallo” degli spari che avevano terrorizzato i residenti di Borgonovo di Tivoli, con l’individuazione di un 45enne del posto
I fatti si sono svolti in via dell’Aeronautica, al civico 25: l’uomo, al quale i Militari sarebbero arrivati indirizzati dalle testimonianze di vari residenti, è un tossicodipendente che vive in zona, già gravato da precedenti e che avrebbe messo di soprassalto il quartiere esplodendo i colpi in piena notte, una volta in strada.
Poi l’uomo di 45 anni è scappato e ne avrebbe sparato anche un altro la mattinata successiva, forse per l’assunzione, tutta da verificare, di alcol o stupefacenti.
Il sospettato, identificato ed interrogato dagli operanti, sostiene di aver sparato a salve, dato che ha affermato alle forze dell’ordine che quella che aveva utilizzato era una scacciacani.
Infine, ieri mattina, 11 maggio, avrebbe raggiunto la compagna in un centro commerciale di Tivoli, minacciandola di morte.
Al centro commerciale, minacciata la donna, si sarebbe poi dato ancora alla fuga dopo essersi fatto dare le chiavi della macchina e un cellulare ma è stato individuato qualche ora dopo dai militari di Tivoli Terme nel territorio della vicina Villa Adriana.
L’arma va ancora trovata, con la prima perquisizione personale e nel domicilio del 45enne che ha dato esito negativo, così come è da capire il movente scatenante di queste violenze e degli spari, col passato del 45enne che sarà ora messo sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.
Recentemente lo scorso aprile vi avevamo segnalato di alcuni spari che al quartiere Appio di Roma in un altro “giallo” avevano messo di soprassalto la zona e un uomo si era poi presentato misteriosamente con una vistosa ferita ad un piede al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni.
Il tutto era avvenuto in un pomeriggio di metà aprile in piazza Montecastrilli, con un uomo di 37anni che, molto sofferente, si era poi recato al nosocomio capitolino con una profonda ferita d’arma da fuoco ad un piede.
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